NUORO – Dopo che, per mesi, qualche tempo fa, dalla città erano piovute infinite critiche sull’imposizione dell’elettrico con la realizzazione di stalli per la ricarica di automobili elettriche a scapito di ampie aree si sosta (spesso e volentieri non a pagamento) nelle zone a più alta densità di traffico, come i Giardini di piazza Vittorio Emanuele, l’area antistante l’ospedale San Francesco, quella antistante alla Bibilioteca Satta oppure, ancora, le vie limitrofe alla via La Marmora, ora il business dell’elettrico torna a far parlare di sé.
Da qualche giorno infatti, in piazza Crispi, di fronte al portico prospiciente le Poste centrali, diversi parcheggi (blu) sono stati cancellati in favore di una serie di nuovi stalli per la ricarica dell’elettrico.
In proposito, attraverso la nostra Community, è pervenuta in redazione la segnalazione di un lettore: “Vista la carenza di parcheggi nelle vicinanze del centro storico di Nuoro – scrive – come può essere venuto in mente al comune di Nuoro di eliminare altri 6 parcheggi in piazza Crispi per installare 2 colonnine per le auto elettriche! Ma vi state rendendo conto che in questo modo state uccidendo la via più gloriosa di Nuoro: il corso Garibaldi.
Io da proprietario di auto elettrica, rispondo e ritengo che non si sta uccidendo il centro storico con le colonnine per parcheggi di auto elettrica, ma si sta dando un opportunità ai proprietari di elettrico di arrivare in auto e di utilizzare i servizi che il centro storico da.
Usare i servizi tante volte vuol dire spendere soldi, come d’altronde lo farebbero chi parcheggia nelle strisce blu L’unica differenza è che essendo un popolo generoso cerchiamo di accontentare tutti .
Banneddu