2 Canadair e e 6 elicotteri, otto squadre dei Vigili del Fuoco con il supportato da un esperto Tas e il personale Sapr con i droni inviato dalla direzione regionale Sardegna, oltre il Corpo Forestale e i Volontari non sono bastati per impedire al vasto incendio che ha assediato Orotelli per oltre 24 ore a distruggere oltre 450 ettari, mandare in fumo oliveti secolari e macchia mediterranea e uccidere animali.

Un danno ambientale di vaste proporzioni agevolato anche dalla presenza di un forte maestrale, che continua anche oggi,  rendendo le operazioni di spegnimento  ancora più difficili, Non hanno aiutato neppure l’orografia impervia del terreno e la mancanza di vie di comunicazione.

Sul posto, in località Su Venos, da ieri hanno operato due Canadair e sei elicotteri del Corpo Forestale regionale: Farcana, San Cosimo, Fenosu, Villasalto, Pula, Alà dei sardi e Anela. Solo questa mattina il rogo è stato spento con gli ultimi lanci di un Canadair arrivato da Olbia e dell’elicottero di Farcana. Sul posto ha coordinato le operazioni il dirigente della pattuglia del Corpo forestale di Orani. Per tutta la notte hanno operato  8 quadre dei vigili del fuoco di Nuoro  che hanno allestito un comando avanzato per l’occasione.