I fondi saranno distribuiti a Jiangsu, Shandong, Henan, Chongqing, Sichuan e Shaanxi per il lavoro di risposta alle emergenze, come ricerca, soccorso, trasferimento e ricollocamento delle persone colpite dai disastri, vigilanza contro pericoli nascosti e disastri secondari, e riparazione delle case danneggiate, ha riferito oggi il ministero delle Finanze.
Le piogge torrenziali hanno innescato inondazioni lampo, frane e colate di fango in molte parti della Cina, interrompendo il traffico e costringendo le persone ad evacuare.
In Cina, durante la stagione di picco delle inondazioni, dalla fine di luglio all’inizio di agosto, forti piogge e tifoni causano l’aumento dei livelli dell’acqua, rappresentando una minaccia significativa per le comunità lungo i fiumi, vicino ai laghi e sulle coste.
Secondo le previsioni, tutti e sette i principali bacini fluviali della Cina potrebbero subire inondazioni durante questo periodo. E’ inoltre probabile vedere tifoni spostarsi verso nord nelle regioni interne, accompagnati da un aumento della frequenza di eventi meteorologici intensi ed estremi.
Ieri sera il crollo di un ponte autostradale provocato da piogge torrenziali nella provincia cinese nord-occidentale dello Shaanxi ha provocato la morte di 12 persone e ne ha lasciate 31 disperse. Nella provincia sud-occidentale del Sichuan, oltre 30 persone sono rimaste disperse dopo che inondazioni lampo hanno colpito un villaggio nella città di Ya’an intorno alle 2:30 di oggi, hanno riferito oggi le autorità locali. (Xin)
