ORISTANO – Una task force di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e uomini della Capitaneria di porto è intervenuta qualche minuto fa al porto di Oristano e ha intimato lo sgombero del presidio contro l’eolico e la speculazione energetica in atto in Sardegna, presidio nel quale i volontari giunti da tutta l’Isola si ritrovano per discutere del problema da oltre una settimana.
Lo sgombero è certamente riconducibile ai ripetuti tentativi inscenati nel corso delle ultime due nottate di bloccare i tir che da questa località partivano, e continueranno a partire, carichi dei pezzi degli enormi piloni delle pale eoliche verso una non ben nota località dove andrebbero a rimpiazzare impianti desueti.