Dal 18 al 21 luglio e di nuovo il 27 e 28, Cala Gonone si riempie di grande musica dedicata al confronto tra culture, storie personali e collettive, rivoluzioni e risoluzioni. Parte “A Piece of Shelter” la trentasettesima edizione del Cala Gonone Jazz Festival.
La prima serata, giovedì 18 luglio dalle 21,00, in Acquario, è dedicata alla world music. “Travessu”, l’album d’esordio dell’organettista Pierpaolo Vacca, presentato per questa serata insieme a Dj Cris (che ha collaborato alla realizzazione del disco) parte da balli, danze, passando per riti e tradizioni della Sardegna, smussata dall’utilizzo dell’elettronica, mescolando i suoni del presente con quelli del passato.
Tripletta per il 19 luglio. Ad aprire le danze il Coro di Gavoi Eufonia con le composizioni di Giulio Piras e il contrabbasso di Sofia Bianchi. A seguire Paolo Angeli con il progetto “Cumpendiu” concludendo con Mpatapo di Dj Cris Feat. Simone Pala. Il Coro femminile Eufonia di Gavoi nasce nel 1998, per iniziativa di un gruppo di ragazze appassionate canto corale. Dopo un primo periodo di “sperimentazione”, il Coro ha deciso di focalizzare l’attenzione sulla costruzione di un proprio repertorio originale, basato sulle melodie e i ritmi della tradizione, riscoperti e armonizzati in uno stile nuovo rispetto al passato. Il chitarrista Paolo Angeli, tra i più noti liutai ed etnomusicologi sardi presenta “Cumpendiu” L’improvvisazione costituisce il cuore pulsante della carriera di Angeli, intesa come materiale di collegamento e come sviluppo delle strutture musicali, e la sua chitarra rappresenta il fulcro della sua attività da solista: uno strumento orchestra – dotato di 25 corde, martelletti come il pianoforte, eliche per la realizzazione di bordoni e melodie assimilabili alla ghironda – suonato in pizzicato, con l’archetto, in funzione rumorista e percussiva. Una sintesi di una carriera da solista iniziata nel 1995, con un focus sugli ultimi album Jar’a, Rade, Níjar e 22.22 Free Radiohead.
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