Nuoro. Il San Francesco nell’era dell’intelligenza artificiale: il videodermatoscopio che riconosce i tumori in fase iniziale

Sonia

Nuoro. Il San Francesco nell’era dell’intelligenza artificiale: il videodermatoscopio che riconosce i tumori in fase iniziale

martedì 16 Luglio 2024 - 11:07
Nuoro. Il San Francesco nell’era dell’intelligenza artificiale: il videodermatoscopio che riconosce i tumori in fase iniziale

NUORO –   Il San Francesco di Nuoro entra in modo preponderante nell’era dell’intelligenza artificiale:  arriva l’innovativo videodermatoscopio digitale total body che aiuterà i medici nella diagnosi precoce dei tumori della pelle.

Il nuovo strumento, che si affianca al microscopio confocale, unico in Sardegna, è stato consegnato e collaudato giovedì scorso, ed è frutto dell’investimento tecnologico della direzione strategica dell’ASL n. 3 di Nuoro a favore del reparto di Dermatologia. Fa parte di una strumentazione all’avanguardia, volta a migliorare la diagnosi e il monitoraggio delle malattie della pelle, inclusi nevi, lesioni melanocitarie e diversi tipi di tumori cutanei. Nel dettaglio questa nuova apparecchiatura permette di acquisire immagini ad alta risoluzione, nonché di elaborare ed esportare dati a supporto della clinica e della ricerca.

Ma l’elemento innovativo, che rende questo strumento un unicum in Sardegna, è il ricorso all’Intelligenza Artificiale, che la direzione ASL targata Paolo Cannas ha già sperimentato con successo con l’introduzione del Metaverso per consentire l’accesso a cure sanitarie ai detenuti del carcere di Mamone. Nel caso della Dermatologia, invece, l’Intelligenza Artificiale analizza immagini cliniche e dermoscopiche, consentendo un monitoraggio preciso e continuo delle lesioni cutanee nel tempo e creando mappature dettagliate per una visualizzazione accurata.

Grandi le aspettative che Maria Giovanna Atzori, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Dermatologia, ripone verso questa innovazione: «Le possibilità sono decisamente tante: si prevedono un miglioramento nella diagnosi precoce e nella prevenzione dei tumori della pelle, una riduzione dei tempi di attesa per le visite dermatologiche e un rafforzamento del follow-up delle malattie cutanee, fattori che concorreranno al miglioramento dell’assistenza sanitaria».

Il Direttore Generale, Paolo Cannas, avvalendosi della struttura di ingegneria clinica interna Asl 3, aggiunge un nuovo tassello all’azione di sviluppo e valorizzazione dell’affascinante mondo dell’Intelligenza Artificiale in sanità. «L’acquisto di questa tecnologia – spiega Paolo Cannas – segna un importante avanzamento nella dermatologia, perché ci permette di fare un passo avanti nella diagnosi e gestione dei tumori della pelle. È un sistema altamente tecnologico che utilizza l’Intelligenza Artificiale e va a mappare i “nei” del paziente, individuando esattamente le lesioni, che nel tempo mutano». «Un grande balzo in avanti – conclude il Direttore Generale – che conferma le potenzialità e le opportunità che può offrire l’Intelligenza Artificiale applicata alla sanità».

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