In Sardegna l’ultimo incidente mortale nel fine settimana è avvenuto domenica scorsa a Dorgali. Il 39enne dorgalese Giuseppe Gometz mentre percorreva la Statale 125 al chilometro 202, di rientro una festa a Cala Gonone intorno alle 6 del mattino per cause in corso di accertamento, ha perso il controllo della moto andando ad impattare prima su una roccia per poi essere sbalzato fuori dalla carreggiata finendo su un cartellone stradale. In Totale sono state quarante le vittime della strada in Italia nell’ultimo fine settimana, tra venerdì 12 e domenica 14 luglio, un numero “elevato e preoccupante” – come sottolinea Giordano Biserni, presidente dell’Asaps, l’associazione sostenitori della Polizia stradale che ha sede a Forlì – e in lieve aumento anche rispetto al weekend precedente (39). Un numero rafforzato da tre incidenti plurimortali, tra cui quello con i quattro amici deceduti in provincia di Avellino e le tre vittime (due minorenni) in uno scontro fra moto in provincia di Latina.
La vittima più giovane è stata una ragazza di 14 anni, la più anziana una donna di 89, in due distinti sinistri; 14 avevano meno di 35 anni. Continua la drammatica scia di sangue per i motociclisti, con 21 decessi sulle 40 vittime totali, più del 50 per cento. Si aggiungono poi 10 automobilisti, 4 pedoni, 3 ciclisti, un conducente di furgone e un conducente di trattore. Nel report sono stati considerati i decessi due donne di 50 e 54 anni e un uomo di 69 rimasti feriti nel precedente fine settimana. La fuoriuscita del veicolo senza il coinvolgimento di terzi è stata la causa di 16 incidenti fatali, 18 quelli avvenuti su strade statali e provinciali.
Sono state 9 le vittime in Lazio, 7 in Campania, 4 in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, 3 nelle Marche, 2 in Piemonte e Puglia, una in Liguria, Toscana, Abruzzo, Calabria e Sardegna.