Scano Montiferro,: oggi, domenica 14 luglio, una serata dedicata ai canti dei prigionieri italiani della Grande Guerra

Salvatore

Scano Montiferro,: oggi, domenica 14 luglio, una serata dedicata ai canti dei prigionieri italiani della Grande Guerra

Sarà presentato anche il libro “Le voci ritrovate” di Ignazio Macchiarella
domenica 14 Luglio 2024 - 07:36
Scano Montiferro,: oggi, domenica 14 luglio, una serata dedicata ai canti dei prigionieri italiani della Grande Guerra

Rassegne di musica e cinema, incontri con studiosi, documentazione e ricerca, laboratori e concerti dal vivo: la Fondazione Hymnos prosegue le iniziative per la valorizzazione del canto polifonico liturgico, paraliturgico e profano nei Comuni di Santu Lussurgiu, Aggius, Aidomaggiore, Bortigali, Bosa, Nughedu San Nicolò, Scano di Montiferro e Sennariolo.

Oggi, domenica 14 luglio a Scano di Montiferro nuova tappa per Isculta, Abbàida, Cumprende, rassegna itinerante di musica, cinema documentario e letteratura: alle 19.30 in piazza Cabras Ignazio Macchiarella, etnomusicologo dell’Università di Cagliari, presenterà “Le voci ritrovate. Canti e narrazioni di prigionieri italiani della Grande Guerra negli archivi sonori di Berlino” pubblicato insieme a Emilio Tamburini che ne ha curato la parte storica.

Il lavoro, pubblicato nel 2021 da Nota edizioni, comprende un volume e quattro cd e presenta uno speciale corpus inedito di registrazioni sonore e materiali documentari che riguardano militari italiani detenuti nei campi di prigionia tedeschi durante la Grande Guerra. Realizzato sul campo, nel 1918, tale corpus fa parte di una ben più ampia raccolta curata dalla Phonographische Kommission, una équipe di ricerca composta da linguisti, musicologi ed etnologi, direttamente finanziata dal Kaiser Wilhelm II, con l’obiettivo di raccogliere, attraverso le voci dei prigionieri, elementi sulla lingua, la musica, la cultura dei popoli i cui eserciti combattevano contro la Vierbund (quadruplice alleanza).

Grazie a questo lavoro di documentazione giungono a noi, oggi, le voci di quarantadue militari italiani provenienti da diverse località di Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto, più un esponente della minoranza arbëresh del Molise. L’autore presenterà lo studio in conversazione con Nicolò Migheli, la serata sarà arricchita dagli interventi musicali de Su Cuncordu Sas Bator Colonnas.

L’ingresso alla serata è gratuito.

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