SASSARI – Nelle prossime settimane la Brigata “Sassari” assumerà il comando del contingente italiano e del settore Ovest di UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza multinazionale di interposizione delle Nazioni Unite nel Libano del Sud, il cui mandato consiste nel garantire il rispetto della risoluzione 1701 dell’11 agosto 2006 del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Il comando dell’operazione, denominata “Leonte”, sarà affidato al generale Stefano Messina, comandante della Brigata “Sassari”, che da agosto a febbraio sarà a capo di un contingente di circa 3.500 caschi blu del quale fanno parte 1.000 militari italiani di cui oltre 500 della Brigata “Sassari” appartenenti al Comando Brigata, al 151° Reggimento fanteria “Sassari”, al Reggimento logistico “Sassari”, al 5° Reggimento genio guastatori di Macomer e al 45 ° Reparto Comando e Supporti Tattici “Reggio”. Per la Brigata “Sassari” si tratta della terza missione in Libano dopo il mandato semestrale del 2016 e del 2020-21, dove i “dimonios” hanno maturato un bagaglio professionale di indiscusso valore, ma soprattutto un’approfondita conoscenza della cultura e delle tradizioni locali. Il dispiegamento della Brigata “Sassari” inizierà nei prossimi giorni con la partenza di una prima aliquota di militari dall’aeroporto di Cagliari-Elmas e si completerà entro la prima decade di agosto.