Pechino, 13 lug 16:14 – (Xinhua) – La Cina si oppone fermamente al disegno di legge relativo allo Xizang firmato dalla parte statunitense, e ha protestato nei confronti degli Stati Uniti, ha dichiarato oggi un portavoce del ministero degli Esteri cinese.
Il 12 luglio, ora locale, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato in legge il “Promoting a Resolution to the Tibet-China Dispute Act”. La legge riconosce la cosiddetta nozione di “Grande Tibet” inventata dal gruppo del Dalai e chiede al governo degli Stati Uniti e al Coordinatore speciale degli Stati Uniti per le questioni tibetane di contrastare la “disinformazione sul Tibet” proveniente dal governo cinese. Il presidente Biden ha dichiarato in un comunicato che la legge “non modifica la politica bipartisan di lunga data degli Stati Uniti di riconoscere la regione autonoma del Tibet e altre aree tibetane della Cina come parte della Repubblica Popolare Cinese”.
Il portavoce ha affermato che la legge viola la posizione e gli impegni di lunga data del governo degli Stati Uniti e le norme fondamentali che governano le relazioni internazionali, interferisce apertamente negli affari interni della Cina, mina gli interessi della Cina e invia un segnale gravemente sbagliato alle forze dell'”indipendenza del Tibet”. La Cina si oppone fermamente a tutto questo e ha protestato nei confronti degli Stati Uniti.
Il portavoce ha affermato che lo Xizang fa parte della Cina sin dall’antichità. Gli affari dello Xizang sono affari interni della Cina che non tollerano l’interferenza di alcuna forza esterna. Lo Xizang oggi gode di stabilità e armonia sociale, con una buona performance economica e il benessere della popolazione ben protetto. Lo Xizang sta compiendo nuovi progressi nella gestione efficace della sua società, mantenendo la stabilità sociale e conseguendo uno sviluppo di alta qualità. Nessuno e nessuna forza dovrebbero mai tentare di destabilizzare lo Xizang per contenere e sopprimere la Cina. Tali tentativi non avranno mai successo.
“Esortiamo gli Stati Uniti a prendere misure concrete per onorare i loro impegni di riconoscere lo Xizang come parte della Cina e di non sostenere l”indipendenza del Tibet’. Gli Stati Uniti non devono attuare la legge. Se gli Stati Uniti continueranno sulla strada sbagliata, la Cina assumerà misure risolute per difendere fermamente la sua sovranità, la sua sicurezza e i suoi interessi di sviluppo”, ha dichiarato il portavoce. (Xin) © Xinhua