Cina-Italia: studiosi, fondamentale intensificare dialogo, cooperazione pratica tra Paesi

Sonia

Cina-Italia: studiosi, fondamentale intensificare dialogo, cooperazione pratica tra Paesi

venerdì 12 Luglio 2024 - 06:15

Pechino, 24 lug 12:01 – (Xinhua) – Quest’anno si celebra il 20mo anniversario del partenariato strategico globale tra Cina e Italia, un momento cruciale per lo sviluppo delle relazioni bilaterali. Sia per la Cina che per l’Italia, è essenziale intensificare il dialogo e la cooperazione pratica per promuovere la crescita economica e affrontare le sfide globali. Lo hanno dichiarato ieri gli studiosi cinesi e italiani durante un seminario bilaterale tenutosi a Pechino.

L’evento, organizzato dall’Istituto di studi europei (IES) dell’Accademia cinese delle scienze sociali (CASS), ha rappresentato l’occasione per presentare il rapporto annuale sullo sviluppo dell’Italia per il 2023-2024.

Da lungo tempo, la cooperazione economica e commerciale rappresenta la pietra angolare delle relazioni tra Cina ed Europa. Nel 2023, il volume del commercio bilaterale tra Cina e Italia ha raggiunto i 71,758 miliardi di dollari, con un aumento del 358% rispetto al 2004.

“La Cina e l’Italia rimangono complementari dal punto di vista economico, con ampie possibilità di collaborazione, specialmente nel promuovere la trasformazione verde e digitale. La Cina continua a promuovere l’apertura di alto livello, offrendo nuove opportunità per la cooperazione sino-italiana”, ha dichiarato Sun Yanhong, caporedattrice del rapporto e ricercatrice senior presso l’IES della CASS.

“I buoni rapporti bilaterali tra Italia e Cina possono giocare un ruolo fondamentale non solo per favorire la crescita economica dei due Paesi ma anche per rafforzare la cooperazione internazionale e la pace nel mondo”, ha dichiarato Lorenzo Codogno, ex capo economista presso il ministero dell’Economia e delle Finanze, allineandosi con l’opinione di Sun.

L’Italia continua a rappresentare un’unicità tra gli Stati fondatori dell’UE per l’amicizia che la lega alla Cina e per l’importanza degli scambi culturali. Il Paese presenta ancora tutte le potenzialità per rappresentare un “ponte” tra UE e Cina, ha aggiunto Andrea Caligiuri, professore associato del China Center presso l’Università di Macerata.

Il rapporto annuale è il quinto della serie “Libro Blu” d’Italia, che ogni anno analizza gli sviluppi significativi nelle politiche, nell’economia, nella società del Paese e nelle relazioni tra Cina e Italia. (Xin) © Xinhua

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