Da Selargius parte la nuova Pratobello contro l’eolico selvaggio.
L’ANTEFATTO – Sabato 6 luglio si è svolta una manifestazione pacifica di centinaia di attivisti Nol Tyrrhenian Link che hanno raggiunto un terreno nell’agro di Selargius e nel luogo in cui si sarebbe dovuto effettuare un esproprio coattivo avevano piantato decine di ulivi come gesto di protesta pacifica e civile.
ULIVI SRADICATI – Domenica la multinazionale Terna ha inviato all’alba sul posto degli operai per sradicare diversi alberi di ulivo per fa passare il cavo .
LA DENUNCIA – Il comitato No Tyrrhenian link da circa 24 ore è in presidio permanente nella zona interessata. L’avvocato Giulia Lai del comitato rivolge un appello ai sardi: «Non torneremo indietro e abbiamo già inviato un esposto alla Procura della Repubblica. Ci rivolgiamo ai sardi per reimpiantare in zona non solo ulivi ma alberi appartenenti al nostro territorio». L’invito è stato accolto e oggi in tanti si sono presentati compreso un gruppo di nuoresi, per supportare No Tyrrhenian link e mettere a dimora le nuove piante.
F. Nieddu
Si era svolta ieri.
Questa mattina, gli operai di Terna hanno sradicato tutti gli ulivi con una “violenza inaudita e prepotenza senza pari”, affermano gli attivisti.