“Chico Forti chiese alla ‘Ndrangheta di zittire Travaglio e Lucarelli”: indaga la Procura

Salvatore

“Chico Forti chiese alla ‘Ndrangheta di zittire Travaglio e Lucarelli”: indaga la Procura

Lui: 'Falso, cado dalle nuvole'. La giornalista: 'Aspetto le parole di Meloni'
sabato 06 Luglio 2024 - 10:25
“Chico Forti chiese alla ‘Ndrangheta di zittire Travaglio e Lucarelli”: indaga la Procura

Chico Forti con Giorgia Meloni

Dopo 24 anni trascorsi in carcere negli USA per l’accusa di omicidio e il rientro in Italia lo scorso 18 maggio per essere rinchiuso nel carcere di Verona, l’ex campione di vela 65 Chico Forti fa ancora parlare si sé. Il suo rientro aveva già suscitato polemiche per il fatto che al suo rientro in Italia era stato accolto proprio dalla premier Giorgia Meloni.

Adesso, in seguito alle rivelazioni di un operatore dell’istituto di pena, secondo il quale l’ex campione trentino gli avrebbe chiesto di contattare qualche ‘ndranghetista per mettere a tacere il direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, la giornalista Selvaggia Lucarelli e una terza persona. Forti però, almeno stando a quanto riferito dal suo legale Andrea Radice, “È caduto dalle nuvole” dopo aver saputo della notizia apparsa sui giornali: “è stupito, affranto e smarrito” dalle accuse, dice l’avvocato.

Secondo gli accertamenti degli investigatori, in cambio del ‘favore’ Forti avrebbe promesso un aiuto futuro – non si sa bene di che tipo – non appena riottenuta la libertà. In Procura ci si limita a confermare l’indagine e a non sottovalutare affatto la vicenda. L’episodio risalirebbe a lunedì scorso e la confidenza sarebbe arrivata a Travaglio.

Al momento il fascicolo è contro ignoti perché non è stato ancora individuato il reato e non è escluso che nelle prossime ora possa essere decisa una qualche tutela nei confronti di Travaglio e Lucarelli.

Tra le ipotesi della presunta iniziativa di Forti potrebbe esserci il titolo col quale Il Fatto Quotidiano il 19 maggio aveva dato la notizia sull’ex velista poi imprenditore in Florida scrivendo in apertura “Benvenuto assassino“.

“Non ho ancora sentito una parola di commento sulla vicenda da parte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni – attacca Lucarelli – domani rientro a Milano e spero che quanto meno la premier venga ad accogliermi al casello autostradale, considerato che a Forti, condannato per omicidio, è andato a riceverlo in pompa magna all’aeroporto quando è tornato in Italia dall’America”.

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