REGIONE – «Quello che è stato approvato è un primo passo importante nei confronti di una regolamentazione delle rinnovabili». Così la presidente della Regione, Alessandra Todde, intervenuta in conferenza stampa al palazzo di viale Trento a Cagliari per commentare l’approvazione della legge Salva Sardegna. «Con questa legge blocchiamo, di fatto, la realizzazione di impianti finché non sarà approvato il disegno di legge sulle aree idonee – ha proseguito Todde – Vogliamo che le rinnovabili si possano fare in Sardegna, ma in maniera ordinata». Todde ha ringraziato il Consiglio regionale per il lavoro svolto, compresa la minoranza “la cui astensione dimostra la volontà di voler partecipare a un percorso di regolamentazione”.
La conferenza stampa sull’Eolico (foto Giacomo Dessì)
LE CRITICHE DEL CENTRODESTRA RINVIATE AL MITTENTE – La governatrice respinge le Critiche del centrodestra sulla timidezza della norma: «Una legge sull’urbanistica sarebbe stata definitiva, ma noi ci siamo comportati in maniera seria e abbiamo preso tempo, per poter poi lavorare su quella che sarà la legge risolutiva sulle aree idonee».
CONFRONTO CON LE COMUNITÀ – Todde annuncia un confronto con i territori sulle aree idonee: «Ci sono atteggiamenti diversi da parte dei vari sindaci. Definiremo i percorsi con le comunità e lanceremo un programma eccezionale di ristrutturazione del demanio regionale. Gran parte della quota energetica che ci tocca può venire dall’infrastrutturazione dei nostri beni. Ci sarà un piano straordinario anche per l’energia idroelettrica».
PUBBLICATO IL DECRETO AREE IDONEE – Sarà pubblicato oggi sul sito della Gazzetta Ufficiale il decreto Aree idonee del ministero ell’Ambiente e della sicurezza energetica, firmato il 14 giugno scorso dal ministro Gilberto Pichetto, di concerto con i colleghi di Cultura e Agricoltura
. Il decreto prevede che le Regioni, entro 180 giorni dalla pubblicazione del provvedimento, redigano le mappe delle aree idonee per le rinnovabili sul loro territorio. Il termine di 6 mesi parte quindi da oggi.
