NUORO – Ortopedia in blocco con la sola consulenza ambulatoriale, Neurochirurgia in estrema sofferenza e verso quella direzione, Cardiochirurgia con soli 2 specializzandi contro i 40 dell’ospedale di Sassari, lunghe liste di attesa, medici in affitto con il doppio degli stipendi rispetto ai professionisti che lavorano da anni al nosocomio nuorese e poi la cronica carenza del personale medico sanitario. Non ci sono i medici di base, la sede della guardia medica inadeguata per accogliere i pazienti costretti ad attendere fuori al caldo in estate e al freddo in inverno. Questo l’impietoso e lungo elenco di problematiche esposto dai medici e dagli amministratori nell’incontro serrato con Alessandra Todde tenutosi questo pomeriggio all’ospedale San Francesco di Nuoro, cui hanno partecipato oltre 100 persone, tra operatori sanitari, consiglieri regionali e amministratori e in cui era presente anche l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi.
![Il vertice con Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2024/06/Il-vertice-con-Todde-e-Bartolazzi-a-Nuoro-foto-S.Novellu-650x434.jpg)
Il vertice con Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)
SAN FRANCESCO, UN OSPEDALE IN ESTREMO AFFANNO – La sintesi di una sanità ormai nel baratro l’ha fatta il primario del Pronto soccorso Michela Matta con soli 5 medici operativi: «Umiliante dire dire di no ai pazienti per cure e assistenza» ha detto e poi ha proseguito: «Siamo in difficoltà con i pazienti ai quali dobbiamo dire che purtroppo certe specialità come Ortopedia non ci sono. Così ci facciamo carico del problema in prima persona, magari sfruttando le nostre conoscenze e chiedendo favori ad altri colleghi di ospedali diversi. Questo non deve succedere».
![La direttrice del San Francesco Grazia Cattina (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2024/06/La-direttrice-del-San-Francesco-Grazia-Cattina-foto-S.Novellu-650x434.jpg)
La direttrice del San Francesco Grazia Cattina (foto S.Novellu)
La direttrice dell’ospedale San Francesco Grazia Cattina ha chiesto di bloccare le assunzioni dei medici a Cagliari e Sassari: «Nel tempo non c’è stata un’equa distribuzione del personale medico, sanitario e tecnico tra i nosocomi sardi. Il problema principale è che una volta che i tanti professionisti si fanno le ossa al San Francesco se ne vanno prediligendo altre strutture sanitarie e città. Bisogna creare un canale preferenziale per il nosocomio nuorese o saremo sempre in affanno».
![Il vertice con Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2024/06/Il-vertice-con-Todde-e-Bartolazzi-a-Nuoro-foto-S.Novellu--650x434.jpg)
Il vertice con Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)
LE RISPOSTE DI ALESSANDRA TODDE E ARMANDO BARTOLAZZI – «Vogliamo costruire un percorso con il territorio, con i pazienti, coi medici e parlare dei problemi concreti che oggi abbiamo soltanto enunciato. Sarò io a chiedere a breve la convocazione della conferenza sociosanitaria territoriale per iniziare a lavorare» ha detto nel suo intervento la presidente della Regione Alessandra Todde.
![Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2024/06/Todde-e-Bartolazzi-a-Nuoro-foto-S.Novellu-650x434.jpg)
Todde e Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)
«Questo ospedale va rilanciato – ha rassicurato l’assessore Bartolazzi – ma per fare questo lo dobbiamo rendere attrattivo con medici di livello che possano preparare altri medici. Dobbiamo poter programmare, lavorare con le università e ampliare la rete formativa, con gli specializzandi anche negli ospedali di altre zone della Sardegna, in accordo con le università di Cagliari e Sassari».
![L'assessore alla Sanita' Bartolazzi a Nuoro (foto S.Novellu)](https://www.cronachenuoresi.it/wp-content/uploads/2024/06/Lassessore-alla-Sanita-Bartolazzi-a-Nuoro-foto-S.Novellu-650x434.jpg)
L’assessore alla Sanita’ Armando Bartolazzi (foto S.Novellu)
I SINDACI – I primi cittadini si sono battuti sulla carenza dei medici di base e sulla presenza delle ASCOT che non danno le risposte volute: «Le ASCOT non sono il meglio, ma purtroppo in attesa di reclutare altri medici dobbiamo farle funzionare. In questi mesi abbiamo raddoppiato da 11mila euro fino a 22mila la borsa per gli specializzandi di medicina generale» ha risposto Alessandra Todde. Tante le criticità sollevate dai dirigenti medici e associazioni dei malati: «Siamo operativi da tre mesi – ha evidenziato Todde – e non si può dire che non stiamo lavorando. Siamo in emergenza e la strada è quella di fare una ricognizione e una ridistribuzione dei medici che operano per lo più nei centri di Cagliari e Sassari. Poi se l’emergenza persisterà potremmo reclutare anche i medici stranieri. Vi chiedo però di lavorare tutti insieme ai problemi concreti di questo territorio» ha concluso la presidente.
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