NUORO – Anche nel capoluogo barbaricino come nel resto della Sardegna c’è stato il blitz di Coldiretti davanti alla Prefettura. Agricoltori e Allevatori guidati dal direttore e dal presidente provinciale Alessandro Serra e Leonardo Salis hanno incontrato il prefetto di Nuoro Giancarlo Dionisi per dire stop alla fauna selvatica incontrollata che sta creando gravi danni al mondo agricolo. Il tutto acuito dall’emergenza sulle strade con automobilisti e motociclisti che sempre più devono fare i conti con gli incidenti, a volte tragici come quello accorso a un motociclista che ha perso la vita pochi giorni fa sulle strade di Pula.
LE RICHIESTE DI COLDIRETTI – «Un prefetto lungimirante che è sempre vicino al mondo delle campagne» così Alessandro Serra ha definito il prefetto Giancarlo Dionisi prima di incontrarlo con la delegazione provinciale di agricoltori e allevatori per portare le istanze per contrastare un fenomeno che ormai non si può definire definire emergenza ma una drammatica quotidianità.
Durante l’incontro Codiretti Nuoro Ogliastra ha chiesto al rappresentante di Palazzo del Governo di spingere verso un piano unico regionale per debellare la criticità, indennizzi diretti attraverso le norme che disciplinano le politiche comunitarie europee, una burocrazia semplice e snella per la compilazione delle domande e rivedere le zone di ripopolamento della fauna selvatica regolate dalla ZPS (Zona, Protezione, Speciale) in relazione all’emergenza legata alla fauna selvatica incontrollata che sta provocando milioni di euro di danni alle aziende agro pastorali sarde sia nel breve periodo per le perdite di molte produzioni attuali che non potranno andare nei mercati di vendita, che di medio-lungo termine per l’aumento dei costi da sostenere per riparare i danni subiti alle colture e alle strutture aziendali.