Cina: lanciato nuovo satellite astronomico sviluppato con la Francia

Xichang, 22 giu 14:27 – (Xinhua) – La Cina ha lanciato oggi un satellite astronomico, risultato di quasi 20 anni di duro lavoro tra scienziati cinesi e francesi, per catturare i lampi gamma che brillano come fuochi d’artificio nelle regioni più lontane dell’universo.

Il satellite, denominato Space-based Multi-band Variable Object Monitor (SVOM), è stato lanciato da un razzo Lunga Marcia-2C dal Centro di lancio satellitare di Xichang, nella provincia cinese sud-occidentale del Sichuan, secondo la China National Space Administration.

“Non vediamo l’ora di fare alcune scoperte importanti, come i primi lampi gamma che si sono verificati quando l’universo era ancora nella sua infanzia, che ci aiuteranno a studiare l’evoluzione cosmica”, ha detto Wei Jianyan, investigatore principale cinese dello SVOM e che lavora presso gli Osservatori astronomici nazionali dell’Accademia cinese delle scienze.

I lampi gamma, solitamente di brevissima durata, sono i fenomeni esplosivi più violenti dell’universo dopo il Big Bang, e si verificano durante il collasso di stelle massive o la fusione di stelle binarie compatte. L’osservazione approfondita e la ricerca sui lampi gamma ci aiuteranno a comprendere alcuni dei quesiti fondamentali della scienza, ha detto Wei.

Gli obiettivi scientifici principali dello SVOM includono la ricerca e la localizzazione rapida di vari lampi gamma, la misurazione e lo studio completi delle proprietà della radiazione elettromagnetica di questi lampi, lo studio dell’energia oscura e dell’evoluzione dell’universo attraverso questi lampi e l’osservazione dei segnali elettromagnetici associati alle onde gravitazionali, secondo Wei.

Bertrand Cordier, investigatore principale francese dello SVOM che lavora presso la Commissione francese per le energie alternative e l’energia atomica, ha detto: “Utilizzando i lampi gamma come strumento per osservare l’universo primordiale, possiamo forse osservare le prime stelle. Questo è molto interessante perché è l’unico modo per ottenere informazioni sull’universo in quell’epoca”.

Quattro strumenti scientifici sono installati sul satellite, due dei quali sono stati sviluppati dalla Cina e due dalla Francia. I quattro strumenti possono realizzare un ampio campo visivo e un’osservazione ad alta precisione. (Xin) © Xinhua

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Sonia