“Io nuorese e con grinta”. La storia di Fabrizio Matta, il batterista che apre i concerti della tournée di Vasco Rossi

Franceschino Nieddu

“Io nuorese e con grinta”. La storia di Fabrizio Matta, il batterista che apre i concerti della tournée di Vasco Rossi

Nuorese di nascita e per grinta, Fabrizio Matta è il batterista della band che apre i concerti della tournée di Vasco Rossi
giovedì 20 Giugno 2024 - 10:49
“Io nuorese e con grinta”. La storia di Fabrizio Matta, il batterista che apre i concerti della tournée di Vasco Rossi

Il batterista Fabrizia Matta

Quando è iniziata la tua passione per la batteria?

La passione per la batteria è iniziata all’età di circa 7 anni, i suoni dei tamburi e dei piatti ebbero su di me un effetto magnetico sin dal primo momento e ogni volta che avevo la fortuna di ascoltare questo strumento rimanevo sempre affascinato. I miei genitori capirono presto le mie intenzioni di diventare un batterista. Inizia con una piccola batteria ma prima di avere lo strumento  ogni superficie era buona per fare pratica. Dopo alcuni anni iniziai a seguire il corso di batteria di Luca Deriu, un maestro a cui devo tanto.

Come è proseguita la tua attività professionale?

Ho proseguito la mia formazione grazie al Liceo Musicale di Nuoro e successivamente al conservatorio Arrigo Boito di Parma con gli insegnanti con Maurizio Dei Lazzaretti e Giuseppe Sereno, che hanno contribuito tanto alla mia crescita musicale e non solo.

Raccontaci dei tuoi esordi

Durante gli anni a Parma ho incontrato tanti musicisti.  il che mi ha permesso di iniziare diverse collaborazioni e progetti musicali  uno in particolare, con un cantautore toscano di nome Leonardo Badiali  con il quale ho la fortuna di suonare da diversi anni insieme a una band di grandi professionisti.

Come è avvenuto l’inserimento della band nei concerti di Vaso Rossi?

Negli ultimi mesi abbiamo deciso di partecipare ad un festival che si è tenuto a Zocca (paese d’origine del cantautore ndr), qua abbiamo suonato un brano inedito dal titolo: “Ma Quale Amico″.  i  primi 11 gruppi classificati veniva offerta la possibilità di aprire uno dei concerti di Vasco. Dopo una preselezione online e due audizioni live, il progetto è stato scelto per aprire la terza data del tour presso lo Stadio San Siro di Milano.

Cosa hai provato?

Quando ci hanno detto che eravamo stati presi  è stata una emozione incontrollabile. Siamo saltati dalle sedie e ci siamo abbracciati: Suonare a San Siro è un’esperienza che molti musicisti condividono, esibirsi in un luogo così iconico è un’esperienza indescrivibile esibirsi davanti a così tante persone è un momento di pura magia. Calcare il palco prima di Vasco Rossi e far ascoltare dei brani inediti è stata una grande possibilità e un’immensa soddisfazione ci siamo divertiti tantissimo.  era tutto ben organizzato e i membri dello staff hanno soddisfatto ogni nostra esigenza,  è stata una grandissima esperienza che porterò con me per sempre.

A chi dedichi le tue esibizioni?

A tutta la mia famiglia che sin dal primo momento ha creduto in me, permettendomi di scoprire ed esplorare la mia grande passione.

F.Nieddu

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