Europeade al cardiopalma: in Prefettura si parla dell’organizzazione dell’evento

Sonia

Europeade al cardiopalma: in Prefettura si parla dell’organizzazione dell’evento

mercoledì 19 Giugno 2024 - 12:19
Europeade al cardiopalma: in Prefettura si parla dell’organizzazione dell’evento

Vertice in Prefettura sull'Europeade (foto S. Meloni)

EUROPEADE – Il conto alla rovescia è già iniziato per l’organizzazione del festival folcloristico più grande e importante d’Europa in programma in città dal 24 al 28 luglio e che prevede l’arrivo di oltre 3mila figuranti.  Oggi il prefetto Giancarlo Dionisi ha convocato al tavolo provinciale permanente tutti gli attori coinvolti per l’esito ottimale della manifestazione che fino all’ultimo minuto era in bilico per la crisi politica che ha attanagliato la città negli ultimi mesi con le dimissioni del sindaco Andrea Soddu poi quelle del funzionario referente e all’ultimo la mancata approvazione del bilancio attuata in questi giorni dal commissario nominato una settimana fa Giovanni Pirisi.

Prefetto, Questore e Commissario (foto S. Meloni)

I PUNTI SALIENTI – Al Tavolo del Prefetto, tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine compreso l’esercito, il questore Alfonso Polverino, i rappresentanti dell’Asl e il commissario Straordinario Giovanni Pirisi. L‘appello di Dionisi è stato quello di collaborare in modo sinergico affinché sia garantita l’incolumità dei cittadini e la pubblica sicurezza specialmente nello stadio Frogheri dove si svolgeranno gli eventi principali dell’Europeade, mentre il questore Polverino ha sottolineato che per un evento di questa portata sarà impiegato un numero ingente di personale di Polizia proveniente da tutta l’Isola e che è già stato predisposto un piano di sicurezza.  Mentre il commissario Pirisi ha evidenziato come personale del Comune e la precedente amministrazione abbia lavorato in modo ottimale per la realizzazione dell’evento. Il prefetto infine ha concluso con l’annuncio di un incontro nei prossimi giorni  con i dirigenti delle scuole cittadine per evitare atti di vandalismo come era capitato nel 2003 quando Nuoro aveva ospitato la manifestazione.

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