Intelligenza artificiale, guerre in Ucraina e Palestina e omicidio Matteotti. Sono gli argomenti in primo piano nel toto tema della maturità. Ma le tracce reali sono blindate: si conosceranno soltanto domani mattina.
Le commissioni si sono insediate già da ieri, pronte per il via degli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione. In Sardegna saranno coinvolti 12.220 candidati suddivisi in 399 commissioni. Saranno impegnati complessivamente 399 presidenti di commissione e 1.335 docenti commissari esterni, a cui si aggiungono, di norma, tre docenti nominati in qualità di commissari interni per ciascuna delle due classi abbinate alla stessa commissione.
Anche in Sardegna Ufficio scolastico al lavoro nei giorni scorsi per le sostituzioni di commissari e presidenti che hanno dato forfait. Ma non c’è stato bisogno, come in altre regioni, di richiamare i pensionati. I dati relativi ai presidenti/commissari in quiescenza nominati sono numericamente insignificanti. Nella provincia di Cagliari i candidati sono 5456. Al secondo posto Sassari con 4.054 ragazzi che, vocabolario in mano, sono pronti a tornare a scuola per la prova di italiano. A Nuoro i candidati sono 1.159, a Oristano 1.119.
Domani prima prova comune a tutti gli oltre 12mila studenti. Giovedì 20 invece sarà il giorno delle prove legate al percorso di studi, dalla progettazione di una casa o di un centro per anziani negli istituti tecnici come gli ex geometri alla prova di greco al liceo classico. Domani sarà anche il giorno dell’estrazione della lettera per le prove orali: si andrà avanti sino a luglio. Oggi in tutte le città c’è la “notte prima degli esami”: gli studenti in tutta Italia e anche in Sardegna si riuniscono per cantare magari davanti al loro istituto la canzone inno di Antonello Venditti.