Lanzhou, 18 giu 12:54 – (Xinhua) – Nel parco dimostrativo fotovoltaico di Jiuduntan, nel nord-ovest della Cina, file di pannelli solari si estendono come nastri nel cuore del deserto di Tengger. Sotto questi pannelli prospera la vegetazione del deserto.
Situato nel distretto di Liangzhou, nella città di Wuwei, nella provincia di Gansu, questo progetto esemplifica gli sforzi per combattere la desertificazione, promuovendo al contempo la crescita economica.
Con un’area pianificata di oltre 33.000 ettari, si sono già insediate più di una dozzina di aziende, con una capacità installata di 2,2 milioni di kilowatt, di cui 1,5 milioni di kilowatt già collegati alla rete.
“Non avrei mai osato immaginare di potermi guadagnare da vivere nel deserto”, ha dichiarato Qin Zhaoping, un agricoltore locale del villaggio di Hengliang, che ora lavora per un’azienda del parco dimostrativo. Il suo lavoro consiste nella manutenzione del sistema di irrigazione sotto i pannelli solari e nella cura delle piante del deserto.
“Lo sviluppo dell’industria fotovoltaica, insieme al controllo del deserto, va a vantaggio delle generazioni future”, ha sottolineato Qin, aggiungendo che il progetto non solo genera elettricità e stabilizza la sabbia, ma aumenta anche i livelli di reddito locali.
Per sostenere questo progetto, anche i dipartimenti e le imprese collegate si uniscono agli sforzi di irrigazione.
“Generare elettricità sopra i pannelli e coltivare la vegetazione del deserto sotto di essi consente di ottenere un duplice vantaggio: l’utilizzo efficiente delle risorse solari e la stabilizzazione del deserto”, ha dichiarato Zhang Kewei, responsabile della gestione del parco dimostrativo.
Attualmente, l’area di vegetazione desertica all’interno del parco ammonta a circa 3.200 ettari.
Secondo i ricercatori, le piante del deserto coltivate sotto i pannelli solari nel parco dimostrativo possono essere raccolte come foraggio dopo tre anni di crescita, mentre si prevede di introdurre un’industria di allevamento di pollame nella stessa area nei prossimi anni.
Il mese scorso, l’Amministrazione nazionale dell’energia e l’Amministrazione nazionale delle foreste e dei pascoli hanno pubblicato un avviso per promuovere lo sviluppo di progetti fotovoltaici per il controllo della sabbia.
Questa iniziativa consente di integrare lo sviluppo del fotovoltaico con i metodi tradizionali di controllo della sabbia in regioni come la Mongolia Interna, il Gansu, il Ningxia, lo Shaanxi e il Qinghai. Dando la priorità alla protezione dell’ambiente, questi progetti sono concepiti per essere attuati in modo scientifico, sostenendo la creazione di un nuovo sistema energetico pulito, a basse emissioni di carbonio, sicuro ed efficiente e promuovendo al contempo un controllo della desertificazione di alta qualità.
Zhang Xuchen, direttore del dipartimento delle foreste e delle praterie della provincia del Gansu, ha dichiarato che in futuro la città di Wuwei intende assistere gli agricoltori locali nello sviluppo di industrie come la coltivazione di erba da foraggio, l’impianto di vegetazione desertica e l’allevamento di pollame. Questo approccio mira a massimizzare i benefici ecologici, economici e sociali dell’integrazione dell’industria fotovoltaica con gli sforzi di controllo della sabbia. (Xin) © Xinhua