Pulli di cavaliere d’Italia spostati dal nido sugli scogli salvati dal Corpo Forestale

Spostati dal nido sugli scogli in balia dei predatori. Potevano fare una brutta fine i pulli di cavaliere d’Italia se non fosse intervenuta una pattuglia forestale della BLON di Siniscola a seguito di una segnalazione da parte di un cittadino al numero verde 15 15.  I piccoli del cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus),   una specie particolarmente protetta della quale si stima una popolazione in Italia che fluttua tra 1700-2000 coppie, con circa 200 individui che svernano regolarmente in Sardegna, sono stati salvati ieri nella spiaggia di Cala d’Ambra di San Teodoro, per prestare soccorso a nidiacei di cavaliere d’Italia in pericolo. Gli agenti forestali hanno  provveduto all’immediato recupero dei due esemplari rimasti in vita, trasferendoli presso il centro di Primo Soccorso Provinciale di Siniscola.

In questo periodo si  moltiplicano le segnalazioni di interferenze umane nei confronti della fauna impegnata nel portare a compimento i propri cicli riproduttivi e di svezzamento dei piccoli.

Il CFVA ricorda che è severamente vietato manipolare uova o pulli e disturbare qualsiasi specie di volatile intento alla nidificazione e  all’accudimento della prole. Inoltre, invita  tutti i cittadini a comunicare  tempestivamente situazioni o comportamenti che possano nuocere o costituiscano un pericolo per la fauna della nostra isola.

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Sonia