PORTO TORRES- Fulvio Baule, il 42enne di Ploaghe a processo per aver ucciso a colpi d’ascia i suoceri, Basilio Saladdino e Liliana Mancusa, riducendo in fin di vita la moglie Ilaria Saladino dalla quale si era appena separato, è stato condannato all’ergastolo.
La perizia psichiatrica disposta dalla Corte ha stabilito che Baule al momento dei fatti e allo stato attuale è capace di intendere e volere.
Il carcere a vita era stato sollecitato anche dalla pm Enrica Angioni nella sua requisitoria. La pubblica accusa aveva chiesto inoltre l’aggravante della crudeltà, della premeditazione e di aver commesso il fatto alla presenza di minori, ossia i due figli della coppia, di un anno di età, oltre alla decadenza della patria potestà. Per la difesa, invece, la premeditazione è da escludere: “Non vedeva i suoceri da sei mesi e l’incontro con loro quella sera è stato casuale”, aveva detto in aula l’avvocato Nicola Lucchi.