Il mito di Giuda raccontato nella Bibbia, nei Vangeli, negli antichi manoscritti come allegoria del processo all’Umanità è al centro del prossimo incontro dei Martedì Letterari dell’11 giugno, alle 18, nella sala dello storico bar Cambosu di piazza Vittorio Emanuele.
Al centro della serata il libro Judas the guess, primo di una trilogia che si occupa anche della figura di Maria Maddalena, scritto da Chiara Donà Dalle Rose – esponente della famiglia con solide radici in Sardegna avendo realizzato il borgo marinaro di Porto Rotondo – che affronta, oltre a quelli più prettamente religiosi, anche i temi di natura, per così dire, processuale, essendo un noto avvocato e quindi esperto della materia.
Un tema, quello della figura di Giuda, che da secoli affascina il dibattito culturale e letterario – a partire da Dante Alighieri per arrivare a Jorge Luis Borges, Thomas Mann, Amos Oz, tanto per citare i più noti – e che ha dato vita a immortali capolavori artistici, fra i quali il più noto è certamente il Cenacolo di Leonardo da Vinci. Ma con la prima delle opere che andranno a comporre il trittico, Chiara Donà Dalle Rose cerca di arrivare al significato più profondo del sentire comune di un’umanità che vede in Giuda il male assoluto quasi ad esorcizzare il male che alberga nell’animo di ogni essere umano.
Dopo l’introduzione di Angelo Altea, dialogherà con l’autrice sui temi del libro Francesco Mariani.
