NUORO- Sono iniziate lunedì in città con le gare di padel le “Sardolimpiadi”, promosse dall’associazione “Nuoro Insieme”. Nel tabellone 12 squadre, che porteranno in campo 216 giocatori, ognuno dei quali impegnato in due discipline.
LE ATTIVITÀ SPORTIVE– Senza limiti di età: sono undici le discipline inserite all’interno della manifestazione sportiva giunta alla seconda edizione. Dai più diffusi calcetto, volley, pallamano e atletica, al tiro al piattello, al baseball, al basket 3X3. Non mancherà nemmeno la giornata dedicata agli atleti paralimpici. Dieci le giornate di gara, nei campi della città, tra quali diversi scelti nei quartieri di periferia.
LA CONFERENZA STAMPA – Stamane la presentazione dell’evento, nel rettangolo da basket di viale Costituzione. Presentazione condotta dal presidente del club, Mauro Carroni, insieme ai suoi compagni di viaggio Alessandro Solinas, Elias Piredda, Cristoforo Garippa e Giacomo Casagrande.
LE NOVITÀ – Solinas: «La più importante è l’inserimento degli atleti con disabilità, che per il momento erano sconosciuti alla manifestazione». L’altro dato significativo è l’alto numero di donne iscritte (90), in aumento rispetto all’anno passato: «Siamo in linea con quella che è una delle regole delle Sardolimpiadi – spiega ancora Solinas – quella delle pari opportunità di partecipazione ai due sessi». Non è cresciuto invece il numero delle squadre, tenuto nei ranghi per il fatto che in città alcuni impianti sportivi non sono indisponibili perché interessati da interventi di ristrutturazione. È il caso del campo Coni di piazza Veneto. Tanto che salteranno diverse specialità dell’atletica. Al loro posto ci saranno comunque il lancio del vortex e la staffetta, che sarà disputata nella piena di Ugolio. Il presidente Carroni ha voluto sottolineare l’apporto della città alla manifestazione: «Diverse le aziende e così i semplici cittadini che si sono resi disponibili a dare un sostegno economico. Il segno che sono in tanti ad abbracciare lo spirito della manifestazione – ha aggiunto il presidente – che è quello di socializzare e integrare le varie componenti della città». Dieci giorni di gare, con le prime sfide già chiuse nel padel e tiro a piattello. Oggi si continua con il baseball, nel campo di via Mannironi. Spazio di gioco che domani (a partire dalle 20) ospiterà la serata di inaugurazione dell’evento. Due curiosità. L’atleta più giovane è Giulia Pintori di 13 anni, che pratica la ginnastica. In gara anche la squadra interamente composta dalla famiglia Carboni, capitanata da Nando, 65 anni ma dai muscoli e polmoni molto più giovani. Non viene meno a due parole per accompagnare l’ennesima gara da protagonista: «È importante la partecipazione degli anziani, che perdendo fanno sì che vincano i giovani», commenta con l’ironia di chi non crede alla scadenza per via dell’età della partecipazione.