Cina: scienziati applicano percezione simile a occhio umano su macchine

Pechino, 30 mag 13:59 – (Xinhua) – Un gruppo di scienziati cinesi ha sperimentato la creazione del primo chip di visione complementare al mondo ispirato al cervello, dotando le macchine di una capacità di percezione visiva simile a quella umana.

La percezione visiva guidata dall’intelligenza artificiale sta gettando le basi per una rivoluzione tecnologica trasformativa, in particolare nel campo dei sistemi senza pilota come la guida autonoma.

Tuttavia, ottenere una percezione visiva efficiente, accurata e resiliente in ambienti dinamici, variegati e intrinsecamente imprevedibili continua a essere un’enorme sfida.

I ricercatori della Tsinghua University si sono ispirati ai principi del sistema visivo umano e hanno realizzato una tecnologia di rilevamento della visione che scompone le informazioni visive in rappresentazioni visive fondamentali e basate sul primitivo.

Integrando questi aspetti primitivi, la tecnologia emula le caratteristiche del sistema visivo umano, stabilendo due percorsi di percezione visiva complementari: rispettivamente uno orientato alla cognizione e uno all’azione, secondo lo studio pubblicato oggi sulla rivista “Nature”.

Partendo da queste basi, il team ha progettato il chip di visione “Tianmouc”, in grado di acquisire informazioni visive ad alta rapidità, con una velocità di 10.000 fotogrammi al secondo e una precisione di 10 bit.

Secondo lo studio, questa innovazione rivoluzionaria vanta anche una riduzione del 90% della larghezza di banda e funziona a basso consumo energetico.

Utilizzando il chip, i ricercatori hanno progettato software e algoritmi ad alte prestazioni e hanno convalidato il sistema su una piattaforma montata su un veicolo che opera in diversi ambienti aperti.

Il sistema ha dimostrato capacità di percezione in tempo reale a bassa latenza e ad alte prestazioni, evidenziando il suo immenso potenziale per l’impiego nel campo dei sistemi intelligenti senza pilota.

Il chip Tianmouc apre una nuova strada per applicazioni fondamentali come la guida autonoma e l’intelligenza corporea, ha dichiarato Zhao Rong, uno degli autori del lavoro. (Xin) © Xinhua

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Sonia