«Dopo mesi di siccità che ha messo in ginocchio l’agricoltura dell’alta Barbagia e delle Baronie arriva la grandine per dare il colpo di grazia su un quadro produttivo già fortemente compromesso». Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Nuoro-Ogliastra, Michele Ena, nel commentare la grandine che si è abbattuta ieri, tra l’ora di pranzo e il pomeriggio, soprattutto nei comprensori di Bitti, Orune, Onanì e Lula, con una perturbazione mossasi in modo disomogeneo in termini di precipitazione e intensità. «La conta dei danni – ha proseguito Ena – si inizierà a farla già da domani soprattutto nei vigneti, oliveti e campi a foraggere che proprio in questi giorni erano in fase di sfalcio e raccolta. Unica nota positiva di questo mercoledì da dimenticare riguarda le acque che giungeranno dalle prossime ore nell’invaso del Maccheronis a Torpè. Un soccorso idrico preziosissimo che ci aiuterà, magari con la pioggia in arrivo anche nei giorni a seguire, a migliorare un po’ il livello di invasamento della diga, ridotta oggi a poco più di 8milioni di metri cubi d’acqua dei 23 di capacità utile autorizzata».
Dopo la siccità arriva la grandine nel Nuorese e in Baronia: grossi danni all’agricoltura
giovedì 23 Maggio 2024 - 11:01
Grandinata a Bitti