È iniziato ieri proseguirà fino al 27 maggio lo sciopero degli avvocati proclamato dal Consiglio dell’Ordine di Nuoro a seguito dell’assemblea tenuta il 20 aprile scorso. Lo sciopero paralizzerà l’attività del Tribunale, nonostante l’invito reiterato dal prefetto Giancarlo Dionisi per la sua revoca.
CARENZE DI ORGANICO – Le criticità emerse nella riunione dei legali sono la riduzione dell’organico nell’Ufficio Notifiche UNEP, ridotto a 5 unità su 23 previste in pianta organica, con un ulteriore ridimensionamento del personale in futuro a causa del collocamento a riposo, trasferimenti, restrizioni dell’orario di sportello con notevole disservizio per gli avvocati e utenza.
RITARDI NEL RECAPITO DELLE NOTIFICHE – A questo si aggiungono le difficoltà nella ricerca dei beni da pignorare, la richiesta di notificazione e pignoramento mediante portale telematico, servizi non garantiti solo nel Tribunale di Nuoro ma utilizzati negli altri Uffici Giudiziari dell’isola. Poste italiane, inoltre, non sempre riesce a recapitare gli atti di notifica ai destinatari o ai loro avvocati, nonostante la correttezza degli indirizzi riportati nelle buste, e questo provoca spesso il rinvio delle udienze per mancata notifica degli atti alle parti interessate e la paralisi dell’attività giudiziaria.
CONSEGUENZE – Lo sciopero comporterà gravi disagi negli Uffici Giudiziari, evidenzia forte preoccupazione non solo tra gli avvocati ma anche tra le istituzioni quali Presidente del Tribunale, Procuratore, Prefetto, con ripercussione e ritardi sulla durata dei processi penali e civili.
F.Nieddu
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