All’istituto Francesco Ciusa si parla di prevenzione del diabete grazie a Lions Club Nuoro Valverde

Prevenzione del diabete è stato il tema di un importante convegno avvenuto sabato scorso al Francesco Ciusa di Nuoro. L’organizzazione è stata merito del Lions Club Nuoro Valverde in collaborazione con lo stesso istituto scolastico e  la “Struttura Complessa di Diabetologia” del presidio ospedaliero Cesare Zonchello ASL di Nuoro.

IL CONVEGNO –  Attraverso i relatori il primario del reparto di Alfonso Gigante, la nutrizionista  Simona Arpi e l’infermiera professionale Liliana Marteddu  è stato snocciolato nel dettaglio l’argomento. Mentre i  lavori sono stati coordinati dalla dirigente scolastica Silvia Meloni mentre Myriam Siotto per il Club Valverde nel porgere i saluti dei soci ai partecipanti, ha descritto brevemente il Lions Club International come la più grande organizzazione no profit al mondo con oltre 1.500.000 soci distribuiti in oltre 200 nazioni.

IL DIABETE – Nella sua introduzione il dottor Gigante ha illustrato agli oltre duecento studenti e docenti del Ciusa, le caratteristiche della malattia metabolica, il suo insorgere, le possibili cause, la sintomatologia per poterla riconoscere, i vari tipi di diabete: tipo 1, tipo2, gestazionale, monogenico, secondario da altra patologia. Un ruolo fondamentale per la prevenzione è rappresentato da un corretto stile di vita dove l’alimentazione gioca un ruolo importante abbinato alla pratica di una attività sportiva che deve essere modulata in base all’età e alle condizioni generali. La nutrizionista Simona Arpi ha parlato delle possibili conseguenze dovute al sovrappeso e alla obesità, soffermandosi sul ruolo dell’alimentazione che deve essere equilibrata e sostenibile, saziante, ricca di carboidrati complessi, fibre, proteine prevalentemente di origine vegetale e grassi”buoni”. Fondamentale per i giovani il ruolo della prima colazione e l’astensione dall’alcool. L’infermiera Liliana Marteddu ha illustrato i sistemi di monitoraggio del diabete. Sta sempre più prendendo piede, per il monitoraggio della malattia,  l’utilizzo di sensori tipo il FreeStyle libre che prevede il posizionamento del sensore che con un sottilissimo filino pesca nel liquido interstiziale procedendo ad un monitoraggio del livello di glucosio istantaneo e continuo nel tempo. I dati vengono scaricati tramite una app che dispone di sistemi di allarme per ipo e iper glicemia permettendo al paziente diabetico di essere monitorato anche dai familiari e dagli stessi insegnanti, se autorizzati  È sempre più frequente vedere questi dispositivi applicati al braccio di atleti che partecipano a competizioni quali nuoto, pallavolo, calcio. La dirigente scolastica Silvia Meloni ha messo in evidenza il ruolo della scuola come luogo di corretta informazione sempre con  il supporto di specialisti dei vari settori.

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Sonia