Tre Canadair, due Superpuma e 7mila uomini in campo per contrastare gli incendi in Sardegna

Sonia

Tre Canadair, due Superpuma e 7mila uomini in campo per contrastare gli incendi in Sardegna

martedì 14 Maggio 2024 - 18:58
Tre Canadair, due Superpuma e 7mila uomini in campo per contrastare gli incendi in Sardegna

Canadair in azione a Orgosolo

In Sardegna dall’inizio dell’anno a oggi, si sono verificati già 157 roghi. Il 2024 si caratterizza per  il maggior numero di incendi degli ultimi dieci anni, avendo avuto un aprile segnato da un’anomalia climatica e dall’assenza totale di precipitazioni.

La dotazione è stata presentata questa mattina in una conferenza stampa dall’assessora dell’Ambiente Rosanna Laconi e dai vertici delle agenzie coinvolte (Corpo forestale, Forestas e Arpas). La campagna antincendio in Sardegna è partita quest’anno con un mese di anticipo e potrà fare affidamento su una flotta di mezzi aerei con tre Canadair in arrivo da Roma (cui se ne potrebbe aggiungere un altro o un elitanker), cinque elicotteri regionali leggeri, con una capacità di carico di 900 litri, due Superpuma con capacità di 4mila litri, più pesanti, in grado di volare anche con il forte vento e di trasportare uomini, e un elicottero dei Vigili del Fuoco. A terra invece a disposizione 1.130 mezzi, quasi settemila uomini di tutti gli enti coinvolti (Corpo forestale, Forestas, Vigili del fuoco, volontari e barracelli), oltre a quasi 2.700 vedette.  Lo scorso anno la Regione poteva contare su 11 elicotteri leggeri della flotta regionale, oggi dopo tre gare ce ne sono solo cinque di questa tipologia, ma a disposizione della Protezione civile ora ci sono anche i due Superpuma.

«Sono mezzi altamente performanti che hanno dimostrato una capacità e un’efficacia di spegnimento degli incendi decisamente superiore a quella degli elicotteri più leggeri», ha spiegato Laconi. Per l’assessora non si tratta di numeri, ma di  «capacità di carico e qualità delle performance dei mezzi». Restano le criticità, «perché – spiega l’esponente della Giunta Todde – le condizioni meteorologiche sono veramente drammatiche: se non piove nei prossimi mesi, è chiaro che bisogna aumentare la nostra attenzione e le nostre forze a terra, che sono quelle che servono per prevenire il numero di incendi e quindi ridurre e spegnere i roghi prima ancora che diventino ingestibili»

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