Breve storia del calcio a Nuoro

Quando dalle proprie parti le realtà calcistiche che riescono a fare il grande salto sono ben poche, le altre società sembrano quasi destinate a fungere da fucina per i talenti del futuro, da lanciare poi nelle grandi squadre professionistiche. Come noto, la Sardegna è rappresentata principalmente dal Cagliari, ma forse non tutti sanno che esistono società come L’U.S.D. Nuorese Calcio che ricoprono un ruolo fondamentale nelle retrovie del movimento nazionale. Nata nel 1930, la Nuorese è una delle squadre italiane più antiche in assoluto, attiva soprattutto in Serie D e  dopo un anno di retrocessione è tornata da ieri nella categoria Eccellenza.

Non c’è da stupirsi se molti calciofili non conoscono con precisione i trascorsi dei verdeazzurri. Lontana dai riflettori dei campionati professionistici ai quali viene riservata particolare attenzione sia dai media sportivi nazionali che delle scommesse sul calcio presenti online e dai piccoli siti di informazione sul mondo del pallone, la Nuorese ha sempre fatto parlare poco di sé. A maggior ragione in questi anni, in cui fatica a imporsi nelle serie minori. Nel corso della sua storia, infatti, questa squadra è arrivata al massimo in Serie C2, dove conta 3 partecipazioni complessive.

Nel tempo la Nuorese ha saputo sfornare tuttavia più di qualche calciatore importante, su tutti Gianfranco Zola e Pietro Paolo Virdis, che non a caso hanno legato poi parte della loro carriera al Cagliari, sebbene il primo passò direttamente alla Torres per poi vestire la maglia rossoblù solo negli ultimi anni da calciatore. La prima promozione importante della Nuorese si verificò al termine della stagione 1953/1954, mentre 4 anni più tardi i verdeazzurri si aggiudicarono il Campionato Nazionale Dilettanti. Per nuovi successi è stato necessario aspettare quasi un decennio. Nel 1965 e nel 1968 arrivarono le vittorie nel campionato di Prima Categoria, il più prestigioso a livello regionale. Dopo 3 anni la Nuorese ottenne di nuovo la vittoria in Promozione, rimanendo in Serie D per 9 stagioni consecutive, giungendo però al massimo a 4 lunghezze dalla prima in classifica. Era il periodo in cui nell’organico c’era proprio Virdis.

Nel 1980 la Nuorese fu ancora retrocessa in Promozione e solo nel 1984 calcò finalmente i campi della Serie C2, rimanendoci appena un anno. Fu dunque Zola a prendersi la squadra sulle spalle nel Campionato Interregionale, ma invano. Nel 1987 si verificò una nuova retrocessione in Promozione e da allora la Nuorese è stata costretta a navigare a lungo nei campionati dilettantistici. Ci sono voluti quasi 20 anni per vedere i verdeazzurri festeggiare una promozione storica: era infatti il 2005 quando la Nuorese arrivò al primo posto in Eccellenza, conquistando l’accesso alla Serie D.

Nel 2006, poi, il tanto atteso ritorno in Serie C2, dove si piazzò al quarto posto raggiungendo i playoff, venendo eliminata al primo turno. Un paio di anni più tardi, però, la società fu esclusa dal professionismo per irregolarità di bilancio, perdendo ogni ricorso. L’ultima promozione in Serie D risale al 2014. Nel 2018, dopo aver perso i playout, i sardi sono retrocessi in Eccellenza. L’anno scorso, invece, la Nuorese si è dovuta arrendere ai rigori nello spareggio con il Quartu Sant’Elena ad Abbasanta, finendo in Promozione. Nel 2023 la Nuorese ha trovato un nuovo presidente in Gianni Pittorra con il sogno  del salto di categoria realizzato. La speranza è quella di arrivare un giorno all’attuale Serie C.

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Sonia