Nuoro saluta i cavalieri di ritorno da San Franceso di Lula: si rinnova la tradizione

NUORO – Due ali di folla festosa hanno accolto nella tarda serata di ieri i pellegrini a cavallo di ritorno dal santuario di San Francesco da Lula, partiti la mattina dopo aver fatto sosta a S’Arbore per il passaggio di consegne tra i vecchi e nuovi priori.

Nuoro. Il rientro dei cavalieri da San Francesco di Lula (foto S.Novellu)

Il corteo di cavalieri e amazzoni, aperto dai nuovi priori con lo stendardo e il simulacro del Santo, ha attraversato viale della Solitudine fino alla parrocchia del Rosario, mentre le campane suonavano a festa.

Nuoro, il carro coi priori uscenti al Rosario (foto S.Novellu)

Il parroco, Don Chessa, ha accolto sul sagrato della chiesa i cavalieri che hanno reso omaggio al Santo, effettuando tre giri intorno al Santuario per poi dirigersi nel salone dove i nuovi priori festeggiano con un invito l’investitura ufficiale.

Nuoro. i cavalieri al Rosario (foto S.Novellu)

I pellegrini con le guide sono partiti la notte del 30 aprile dalla chiesa del Rosario, hanno percorso a piedi un tragitto di circa trentacinque chilometri, con varie soste in punti di preghiera e ristoro, arrivati la mattina presto a San Francesco di Lula, sono stati accolti nelle cumbessias, con l’invito del caffè, il lavabo dei piedi, partecipato alle funzioni religiose del 1 maggio giorno di inizio della novena.

Un brindisi a San Francesco (foto S.Novellu)

Caratteristiche pietanze in quest’occasione sono “Su Filideu″,  una pasta artigianale cotta nel brodo di pecora condita con formaggio, e “Su Zurrette″, il sanguinaccio salato di pecora o agnello.

Il pranzo per i pellegrini a San Francesco di Lula

Il santuario di San Francesco di Lula dista tre chilometri dal paese, lo troviamo alle spalle di una collina sullo sfondo il panorama del Montalbo, e rappresenta un momento di fede e devozione non solo per Nuoro ma anche per l’intera Sardegna, come scrive Grazia Deledda nel romanzo Elias Portolu, il pellegrinaggio si svolge in due periodi il primo maggio e il 4 ottobre.

Nuoro. Il rientro dei cavalieri da San Francesco di Lula (foto S.Novellu)

Sull’origine della festa c’è la leggenda di un fuorilegge alla macchia nascosto in una grotta vicina, perchè accusato ingiustamente di omicidio, che aveva promesso a San Francesco di costruire una chiesa in quella località una volta dimostrata la propria innocenza, in segno di ringraziamento.

Nuoro, l’omaggio dei cavalieri a San Francesco (foto S.Novellu)

L’edificio risale al 1795 è stato più volte restaurato  a cura dei priori nominati dal Vescovo di Nuoro, l’impianto risale al XVI secolo, all’interno troviamo una statua di legno di San Francesco del 600, si dice realizzata da una scuola napoletana.

I priori uscenti di San Francesco di Lula (foto S.Novellu)

Nel corso degli anni sono state costruite le Cumbessias molte in epoca moderna, si tratta di casette in pietra attorno al santuario destinate al ristoro e alloggio dei fedeli.

F.Nieddu

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Franceschino Nieddu