NUORO – Il sindaco Andrea Soddu ha ricevuto in Comune una delegazione proveniente dalla città di Tataouine, capoluogo dell’omonimo governatorato nel sud della Tunisia, dove l’amministrazione nuorese ha promosso e sta portando avanti il “progetto Rinova”, iniziativa di cooperazione internazionale che attraverso l’esperienza maturata dalla società “è-comune” e dal CEAS di Nuoro, mira a promuovere la gestione della raccolta dei rifiuti e delle acque reflue e la capacità di intraprendere un sistema inclusivo e sostenibile di gestione del territorio. Della delegazione nordafricana fanno parte il governatore di Tataouine, il segretario generale del comune tunisino e tre tecnici comunali.
Lo scorso anno una delegazione dell’amministrazione nuorese si era invece recata in nord Africa per dare avvio alla collaborazione e illustrare il progetto ai partner locali coinvolti.
Rinova conta su un finanziamento di circa 1,8 milioni di euro messi a disposizione dall’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS). Oltre a Comune di Nuoro (soggetto capofila), è-Comune, CEAS e IRA (Istituto delle regioni aride), ne fanno parte Università di Cagliari -Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, municipalità di Tataouine, Office de developpement du Sud (ODS), Institut National du Patrimoine, le associazioni di cooperazione internazionale ILEF, Città della terra cruda, ARCI Sud Sardegna, Piccoli progetti possibili ONLUS e ARCS APS-ARCI Culture solidali.
Il progetto, della durata di 36 mesi, ha avuto inizio nel mese di ottobre del 2021 e nel mese di giugno 2023 si è chiusa la prima fase. L’incontro di oggi fa parte della seconda tranche. La delegazione sarà ospite a Nuoro per alcuni giorni, durante i quali visiterà gli impianti di raccolta rifiuti della società “è-comune”, il Ceas di Solotti sul monte Ortobene, gli impianti di trattamento delle acque, oltre che i musei e le bellezze naturali della città.
Rivolgendo i saluti a nome della città, il sindaco Soddu ha evidenziato «l’importanza della cooperazione internazionale e della solidarietà tra i popoli per una crescita equa da punto di vista sociale e sostenibile da quello ambientale. Come Comune di Nuoro – ha affermato il primo cittadino -, insieme a tutti i partner che fanno parte del progetto, mettiamo a disposizione l’esperienza maturata nella raccolta differenziata dei rifiuti, che oggi vede la nostra città al sesto posto nazionale dei comuni capoluogo, l’unico del sud Italia». Il sindaco ha poi ricordato l’impegno dell’amministrazione in altri progetti mirati alla sostenibilità, come SchoolFood4Change, che promuove una corretta alimentazione a partire dai cittadini più piccoli, e “E.Wa.s Soluzioni per l’ambiente e per l’acqua” che il Comune di Nuoro, in qualità di ente capofila di un partenariato, sta realizzando in Uganda per garantire l’accesso all’acqua pulita e sicura alle popolazioni del distretto di Adjumani.
Anche i componenti della delegazione tunisina hanno sottolineato il rilievo di iniziative come il progetto Rinova, che mirano a risolvere gravi problemi come quello della gestione dei rifiuti e del trattamento delle acque reflue, risorsa vitale e sempre più scarsa a causa dei cambiamenti climatici in atto.
All’incontro in Comune hanno preso parte anche l’assessora Valeria Romagna, che ha ringraziato gli uffici del settore Igiene urbana del Comune impegnati nello sviluppo di Rinova, gli assessori Rachele Piras, Salvatore Picconi e Luciano Boi, il referente del Ceas Gianluca Cacciotto, i rappresentanti della “è-comune”, il dirigente del settore Programmazione e gestione del territorio, Stefano Nocco, l’ex dirigente dello stesso ufficio, Mauro Scanu e, in collegamento streaming, i rappresentanti degli altri soggetti istituzionali coinvolti.