Energia. Fine del mercato tutelato: Nuoro tra le città assediate dalle telefonate degli operatori

Sonia

Energia. Fine del mercato tutelato: Nuoro tra le città assediate dalle telefonate degli operatori

lunedì 06 Maggio 2024 - 09:04
Energia. Fine del mercato tutelato: Nuoro tra le città assediate dalle telefonate degli operatori

NUORO – Parte dal capoluogo barbaricino la richiesta al Ministro dell’Ambiente di informare i cittadini, assediati dalle telefonate di operatori senza scrupoli, sul futuro del mercato elettrico. Il 1° luglio 2024 termina il mercato elettrico tutelato. A rischiare di farne le spese sono i cittadini, assediati dalle telefonate degli operatori. Telefonate che spesso traggono in inganno tacendo le nuove opportunità di risparmio. L’aspetto più grave di questa vicenda, infatti, è che non tutte le famiglie sanno che possono restare nel mercato tutelato passando automaticamente, dal prossimo 1° luglio e fino al 2027, al mercato ‘a tutele graduali’, con tariffe calmierate e risparmi fino a 130 euro annui anche rispetto al mercato a maggior tutela

LA DENUNCIA – È la denuncia della consigliera comunale Lisetta Bidoni e del gruppo Progetto per Nuoro, il parlamentare nuorese Emiliano Fenu e il collega deputato Enrico Cappelletti che il 23 aprile su iniziativa hanno presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente per chiedere ‘con urgenza una massiccia campagna informativa al fine di informare correttamente i cittadini sui possibili passaggi rispetto ai diversi servizi presenti nei mercati ai quali possono accedere.

LA CAMPAGNA PUBBLICITARIA –  Dopo l’interrogazione  è partita la campagna del Ministero, con lo spot che ha come protagonista ‘l’ingegner Lumi’. Parliamo di un spot animato che però non dice chiaramente che tutti gli utenti, anche quelli non vulnerabili, possono restare nel mercato elettrico a maggior tutela, passando poi in automatico nel mercato a tutele graduali. Si continua a non dire che chi è stato spinto a lasciare il mercato tutelato dall’assedio degli operatori, ha la possibilità di farvi nuovamente rientro in modo da poter poi passare al mercato a tutele graduali. Insomma, dopo gli spot mandati in onda dal Governo temiamo che lo stesso, in costante subalternità nei confronti della lobby energetica, così come era già accaduto con la lobby bancaria e quella bellica, stia spingendo gli utenti verso il mercato libero, privandoli della tutela necessaria soprattutto in un periodo di forti rincari e difficoltà come quello che stiamo vivendo.

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