A dare l’annuncio la sezione “Atene sarda“, uno dei gruppi sardisti cittadini, che nel 2020 alle comunali hanno sfidato la coalizione civica di Soddu. Si tratta del primo gesto significativo del riavvicinamento tra i vecchi avversari, che la sezione guidata da Graziano Siotto affida alla consigliera, sua iscritta, Viviana Brau. Una conferma che in politica anche le divisioni più profonde capita vengano poi superate. Per tante ragioni. Non ultima l’opportunismo.
Nell’estate 2018 fu guerra aperta tra Soddu e il Psd’Az, segnata dal ritiro delle deleghe da parte del sindaco agli assessori dei quattro mori, Giuliano Sanna (ambiente) e Antonio Pasquale Belloi (lavori pubblici). I sardisti si sarebbero resi responsabili di ostruzionismo, non partecipando ad alcune sedute di giunta, con l’obiettivo di sollecitare un riassetto nel governo municipale. Altra questione, Soddu non avrebbe gradito l’accordo tra Psd’Az e Lega, che preparava la discesa in campo in società dell’anno successivo, per le Regionali, poi vinte dalla coalizione di centro-destra.
A Nuoro il caso segnò l’addio alla maggioranza dei sardisti. Oggi scoppia la pace, anche se limitatamente (per ora) agli iscritti della sezione “Atene sarda”. Tra i firmatari della nota, che tre giorni fa ha annunciato il voto positivo al bilancio, Antonio Pasquale Belloi, vice-segretario della sezione, nel 2018 tra i più critici nei confronti del sindaco Soddu. La posizione favorevole sul bilancio e, quindi, la continuazione del mandato di sindaco e giunta, è stata motivata dai sardisti dell’“Atene sarda” come la scelta di chi vuole privilegiare gli interessi della città, alle dispute politiche, che i sardisti sostengono «tutte interne al centro-sinistra».
Francesco Pirisi