– Il Direttore Generale dell’ASL n. 3 di Nuoro, Paolo Cannas, intende prendere una posizione chiara e propositiva in riferimento alle criticità, sollevate anche a mezzo stampa, a proposito della carenza di personale medico in alcune unità operative ospedaliere.

«L’Ospedale San Francesco – dichiara Cannas – è il fulcro dell’assistenza sanitaria nel Nuorese ed è un fondamentale supporto per tutto il Centro Sardegna».

Non è pensabile che si chiudano dei reparti del presidio per mancanza di medici perché questo significherebbe assenza di risposte sanitarie nel territorio e sovraccarico nei presidi Hub di Cagliari e Sassari.

«A tal fine la ASL 3 chiederà ad ARES Sardegna (l’azienda regionale per la tutela della salute che, per legge, ha competenza primaria su concorsi e reclutamento a tempo indeterminato del personale) il rispetto dei “coefficienti minimi proporzionali” che sono diventati legge lo scorso novembre. Tale criterio prevede che prima di assegnare una risorsa dalle graduatorie regionali, bisogna verificare la dotazione organica dei richiedenti dando priorità a chi è al di sotto di una certa percentuale. Questo permetterebbe ai presidi Ospedalieri periferici, che sono in sofferenza, di avere priorità rispetto a chi ha già la pianta organica al di sopra dell’80 %».