ROMA (ITALPRESS) – Webuild torna a correre in Borsa e chiude la seduta con un progresso del 5,1% a 2,27 euro. A riportare l’attenzione sul titolo ha contribuito il positivo aggiornamento fornito dall’azienda sugli ordini. Da inizio anno, infatti, Webuild ha acquisito nuovi ordini per 5,5 miliardi di euro, pari a circa il 50% degli ordini attesi per l’intero 2024, e include 0,7 miliardi di progetti per i quali Webuild è risultata migliore offerente. La pipeline commerciale di breve termine del gruppo ammonta a 72,6 miliardi, include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per 12,7 miliardi ed è alimentata dai piani di investimento lanciati nei mercati chiave monitorati dal gruppo quali l’Europa centrale e del nord, l’Australia, gli Stati Uniti e il Medio oriente. Positivi i commenti degli analisti, con Equita che giudica la raccolta ordini “superiore alle attese”.
Gli esperti segnalano che il dato (così come le stime e la guidance 2024 della società) non include la commessa relativa al Ponte sullo Stretto di Messina e le connesse opere che hanno un valore complessivo stimato di circa 12 miliardi, di cui 45% di pertinenza di Webuild. Giudizio buy invariato anche da Kepler Cheuvreux con prezzo obiettivo di 3,2 euro per azione e Mediobanca Research che conferma rating outperform. Infine, a detta di Exane, l’order intake di Webuild del primo trimestre è stato “solido”.
Gli esperti segnalano che il dato (così come le stime e la guidance 2024 della società) non include la commessa relativa al Ponte sullo Stretto di Messina e le connesse opere che hanno un valore complessivo stimato di circa 12 miliardi, di cui 45% di pertinenza di Webuild. Giudizio buy invariato anche da Kepler Cheuvreux con prezzo obiettivo di 3,2 euro per azione e Mediobanca Research che conferma rating outperform. Infine, a detta di Exane, l’order intake di Webuild del primo trimestre è stato “solido”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
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