ROMA (ITALPRESS) – L’Assemblea Straordinaria e Ordinaria degli Azionisti di Webuild ha approvato le modifiche proposte dal Consiglio di Amministrazione (e dal Socio Salini S.p.A., per quanto attiene all’articolo 20) in relazione agli articoli 7, 12, 14, 20, 21, 22, 28 e 30 dello Statuto sociale; approvato il bilancio di esercizio di Webuild S.p.A. al 31 dicembre 2023 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo per un importo pari a 0,071 euro per ciascuna azione ordinaria e 0,824 euro per ciascuna azione di risparmio esistente ed avente diritto al dividendo alla data di stacco della cedola. Il dividendo verrà posto in pagamento dal 22 maggio 2024, con stacco cedola il 20 maggio 2024 (record date: 21 maggio 2024).
L’Assemblea ha nominato, per gli esercizi 2024-2025-2026, il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 15 membri: dalla lista presentata dai soci Salini S.p.A. e CDP Equity S.p.A. (Lista 1), titolari complessivamente del 56,13% del capitale sociale ordinario della Società e votata dall’84,78% circa delle azioni rappresentate in Assemblea, sono stati nominati 14 Consiglieri nelle persone di Gian Luca Gregori, con funzioni di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Davide Croff, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Paola Fandella, Francesca Fonzi, Flavia Mazzarella, Itzik Michael Meghnagi, Francesco Renato Mele, Teresa Naddeo, Alessandro Salini, Pietro Salini, Serena Torielli, Michele Valensise e Laura Zanetti;
dalla lista presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali (Lista 2), titolari complessivamente dell’1,21% del capitale sociale ordinario della Società e votata dall’11,69% circa delle azioni rappresentate in Assemblea, è stato nominato 1 Consigliere, nella persona di Francesco Chiappetta.
La composizione del Consiglio di Amministrazione è in linea con le previsioni vigenti in materia di indipendenza e di quote di genere.
L’assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, nei termini e secondo le condizioni di cui alla proposta del Consiglio di Amministrazione; approvato la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti 2024 comprensiva della Sezione I, riportante le integrazioni alla Politica in materia di Remunerazione 2023-2025 approvata dall’Assemblea dei Soci di Webuild nella seduta del 27 aprile 2023, e della Sezione II, riportante il consuntivo della remunerazione corrisposta nell’esercizio 2023.
Il Consiglio di Amministrazione di Webuild, che si è tenuto al termine dell’assemblea, ha confermato Pietro Salini nelle funzioni di Amministratore Delegato; verificato il possesso, da parte dei Consiglieri Francesco Chiappetta, Davide Croff, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Paola Fandella, Flavia Mazzarella, Itzik Michael Meghnagi, Teresa Naddeo, Serena Torielli, Michele Valensise e Laura Zanetti dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Corporate Governance 2020. Alla luce delle attribuzioni e del ruolo assegnati al Presidente del Consiglio di Amministrazione, è stata confermata la qualifica di Consigliere indipendente anche in capo a Gian Luca Gregori.
Inoltre il Cda ha istituito, al proprio interno, questi Comitati, confermando le competenze attribuite agli stessi nel precedente mandato e nominando come segue i relativi componenti (tutti indipendenti). Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Teresa Naddeo (Presidente), Paola Fandella, Gian Luca Gregori, Flavia Mazzarella, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini e Serena Torielli; Comitato per la Remunerazione e Nomine: Laura Zanetti (Presidente), Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini e Paola Fandella; Comitato per le Operazioni con Parti Correlate: Francesco Chiappetta, Davide Croff e Itzik Michael Meghnagi. Il Presidente sarà nominato dal Comitato medesimo alla prima riunione utile.
Al termine dei lavori assembleari e consiliari, l’Amministratore Delegato Pietro Salini ha commentato: “Rivolgo un sincero ringraziamento al Presidente Donato Iacovone e a ciascuno dei Consiglieri uscenti Andrea Alghisi, Nicola Greco, Barbara Marinali, Marina Natale e Ferdinando Parente per l’apprezzato contributo dagli stessi 3 prestato nel corso del proprio mandato e per la professionalità dimostrata in un periodo in cui il Gruppo Webuild ha vissuto una profonda trasformazione, con il completamento di Progetto Italia e le innumerevoli iniziative messe in atto che hanno consentito a Webuild di affermarsi sempre più come interlocutore strategico per il settore delle infrastrutture in Italia e all’estero. La profonda trasformazione del Gruppo è avvenuta in un contesto geo-politico ed economico estremamente complesso. Il Gruppo ha registrato risultati eccezionali non solo nell’ultimo anno, ma nel corso degli ultimi anni. In particolare, dal 2019 al 2023 il fatturato è raddoppiato, passando da 5,3 a 10 miliardi di euro, il portafoglio ordini è balzato da 36 a 64 miliardi di euro e le persone hanno raggiunto quota 87.000 dai 50.000 del 2019. Le decisioni strategiche assunte hanno consolidato il Gruppo dotandolo delle risorse e delle tecnologie necessarie per cogliere le promettenti opportunità offerte dal mercato.
Per questo ulteriore percorso, rivolgo un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio, certo che le competenze e i valori dei nuovi Consiglieri supporteranno il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo del Gruppo”.
L’Assemblea ha nominato, per gli esercizi 2024-2025-2026, il nuovo Consiglio di Amministrazione composto da 15 membri: dalla lista presentata dai soci Salini S.p.A. e CDP Equity S.p.A. (Lista 1), titolari complessivamente del 56,13% del capitale sociale ordinario della Società e votata dall’84,78% circa delle azioni rappresentate in Assemblea, sono stati nominati 14 Consiglieri nelle persone di Gian Luca Gregori, con funzioni di Presidente del Consiglio di Amministrazione, Davide Croff, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Paola Fandella, Francesca Fonzi, Flavia Mazzarella, Itzik Michael Meghnagi, Francesco Renato Mele, Teresa Naddeo, Alessandro Salini, Pietro Salini, Serena Torielli, Michele Valensise e Laura Zanetti;
dalla lista presentata da un raggruppamento di investitori istituzionali (Lista 2), titolari complessivamente dell’1,21% del capitale sociale ordinario della Società e votata dall’11,69% circa delle azioni rappresentate in Assemblea, è stato nominato 1 Consigliere, nella persona di Francesco Chiappetta.
La composizione del Consiglio di Amministrazione è in linea con le previsioni vigenti in materia di indipendenza e di quote di genere.
L’assemblea ha approvato il rinnovo dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, nei termini e secondo le condizioni di cui alla proposta del Consiglio di Amministrazione; approvato la Relazione sulla Politica in materia di Remunerazione e sui Compensi Corrisposti 2024 comprensiva della Sezione I, riportante le integrazioni alla Politica in materia di Remunerazione 2023-2025 approvata dall’Assemblea dei Soci di Webuild nella seduta del 27 aprile 2023, e della Sezione II, riportante il consuntivo della remunerazione corrisposta nell’esercizio 2023.
Il Consiglio di Amministrazione di Webuild, che si è tenuto al termine dell’assemblea, ha confermato Pietro Salini nelle funzioni di Amministratore Delegato; verificato il possesso, da parte dei Consiglieri Francesco Chiappetta, Davide Croff, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini, Paola Fandella, Flavia Mazzarella, Itzik Michael Meghnagi, Teresa Naddeo, Serena Torielli, Michele Valensise e Laura Zanetti dei requisiti di indipendenza previsti dal Testo Unico della Finanza e dal Codice di Corporate Governance 2020. Alla luce delle attribuzioni e del ruolo assegnati al Presidente del Consiglio di Amministrazione, è stata confermata la qualifica di Consigliere indipendente anche in capo a Gian Luca Gregori.
Inoltre il Cda ha istituito, al proprio interno, questi Comitati, confermando le competenze attribuite agli stessi nel precedente mandato e nominando come segue i relativi componenti (tutti indipendenti). Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità: Teresa Naddeo (Presidente), Paola Fandella, Gian Luca Gregori, Flavia Mazzarella, Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini e Serena Torielli; Comitato per la Remunerazione e Nomine: Laura Zanetti (Presidente), Moroello Diaz della Vittoria Pallavicini e Paola Fandella; Comitato per le Operazioni con Parti Correlate: Francesco Chiappetta, Davide Croff e Itzik Michael Meghnagi. Il Presidente sarà nominato dal Comitato medesimo alla prima riunione utile.
Al termine dei lavori assembleari e consiliari, l’Amministratore Delegato Pietro Salini ha commentato: “Rivolgo un sincero ringraziamento al Presidente Donato Iacovone e a ciascuno dei Consiglieri uscenti Andrea Alghisi, Nicola Greco, Barbara Marinali, Marina Natale e Ferdinando Parente per l’apprezzato contributo dagli stessi 3 prestato nel corso del proprio mandato e per la professionalità dimostrata in un periodo in cui il Gruppo Webuild ha vissuto una profonda trasformazione, con il completamento di Progetto Italia e le innumerevoli iniziative messe in atto che hanno consentito a Webuild di affermarsi sempre più come interlocutore strategico per il settore delle infrastrutture in Italia e all’estero. La profonda trasformazione del Gruppo è avvenuta in un contesto geo-politico ed economico estremamente complesso. Il Gruppo ha registrato risultati eccezionali non solo nell’ultimo anno, ma nel corso degli ultimi anni. In particolare, dal 2019 al 2023 il fatturato è raddoppiato, passando da 5,3 a 10 miliardi di euro, il portafoglio ordini è balzato da 36 a 64 miliardi di euro e le persone hanno raggiunto quota 87.000 dai 50.000 del 2019. Le decisioni strategiche assunte hanno consolidato il Gruppo dotandolo delle risorse e delle tecnologie necessarie per cogliere le promettenti opportunità offerte dal mercato.
Per questo ulteriore percorso, rivolgo un sincero augurio di buon lavoro al nuovo Consiglio, certo che le competenze e i valori dei nuovi Consiglieri supporteranno il raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo del Gruppo”.
– Foto Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).