NUORO – L’incontro con il prefetto Giancarlo Diniosi nel giorno dell’anniversario della liberazione dell’Italia dal nazifascismo è stata un’opportunità per parlare delle criticità del territorio. Quasi due ore di colloquio tra la neo presidente della Regione e il padrone di casa del Palazzo di Governo che ha accolto Alessandra Todde intorno alle 11.00, subito dopo che la stessa ha reso omaggio nel cimitero cittadino a coloro che sono caduti in guerra per donarci la libertà e la democrazia che 79 anni dopo è ancora tra i principi cardine della nostra costituzione.
L’arrivo della presidente Todde in Prefettura (foto S.Novellu)
IL 25 APRILE PER LA TODDE – «I nostri padri costituenti hanno scritto la Costituzione, che è anti fascista e chiunque abbia timore o imbarazzo nel dire e urlare a gran voce che noi siamo una Repubblica basata sull’antifascismo, non sta seguendo i dettami della Costituzione. Bisogna ricordarlo e avere il coraggio di dimostrarlo quotidianamente», così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde che stamattina ha deposto una corona di fiori nel sacrario militare del cimitero di Nuoro, la sua città, insieme alle altre autorità: il sindaco Andrea Soddu, il prefetto Giancarlo Dionisi, il segretario provinciale dell’ANPI Graziano Pintori e i dirigenti delle forze dell’ordine.
Il prefetto Dionisi col presidente Todde (foto S.Novellu)
«Condividendo le parole del segretario dell’ANPI voglio dirvi che questa non è una giornata come le altre – ha proseguito Todde – ma è un giorno in cui parole come libertà, democrazia e pace, hanno un significato e un peso diverso. Voglio dedicare questa giornata a tutte le donne che si sono battute ieri per la resistenza e per liberarci dal fascismo e dal nazismo e che oggi continuano a combattere per liberarci da questa oscurità che sta cercando di portarci indietro di tanti anni – ha sottolineato la presidente della Regione – È importante ricordarci che i diritti non sono acquisiti e che dobbiamo portare avanti una lotta quotidiana. E allora facciamo in modo che questo 25 aprile sia una giornata come lo devono essere tutti i giorni, per i diritti, contro le guerre e per ricordarci di portare avanti sempre i nostri valori». La governatrice, prima dell’incontro istituzionale con il Prefetto, ha cantato ‘Bella Ciao’ intonata dai componenti dell’ANPI cittadina.
Il prefetto Dionisi col presidente Todde (foto S.Novellu)
IL COLLOQUIO CON IL PREFETTO – Il collegamento ferroviario tra Nuoro e Abbasanta, il rientro dell’emergenza sanitaria nel territorio, la siccità, gli atti intimidatori contro amministratori e rappresentanti di diverse istituzioni (l’ultimo ieri nei confronti del capitano e di un agente forestale di Bolotana), questi sono stati i principali argomenti che Alessandra Todde ha affrontato con il Prefetto Giancarlo Dionisi.
L’EOLICO – Todde ha chiarito la propria posizione anche in merito alla controversa questione dell’eolico precisando che prima di incontrare il coordinamento contro la speculazione energetica sarà competenza della Regione individuare la mappa geografica dove potranno essere installati o no i parchi eolici avendo già chiesto una moratoria al Governo per l’installazione degli impianti. Dopo la tappa a Nuoro questo pomeriggio la presidente Todde si recherà alla caserma dei Forestali di Bolotana per dare solidarietà dopo gli attentati incendiari di ieri sera.
L’INTERVISTA:
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