Nuoro: tumore della mammella: dal 3 maggio al via allo screening itinerante

NUORO- Lo screening è stato presentato questa mattina, nei locali della Casa di Comunità. Presente il direttore generale Paolo Cannas, insieme alla direttrice del servizio socio-sanitari, Gesuina Cherchi. Cannas ha spiegato le ragioni dell’iniziativa, che è la prima a livello regionale, con i caratteri del “tour”: «L’obiettivo – ha detto – è chiaramente di migliorare lo stato di salute delle popolazioni. Lo facciano con un intervento che raggiunge le pazienti direttamente a casa – ha proseguito – rendendo in questo modo maggiormente accessibile il servizio medico, anche per chi certe volte ha difficoltà a spostarsi dal proprio comune. Puntiamo sulla prevenzione riguardo ai tumori, in questo caso alla mammella – ha detto ancora Cannas – sia per la salute delle donne, sia per limitare gli accessi negli ospedali, che non reggono più il carico dei pazienti». Sulla programmazione dello screening si è soffermato Severino Ponti, direttore sanitario dell’Asl (e anche responsabile del dipartimento di prevenzione): «Questo primo screening itinerante – ha ricordato – interesserà le donne dai 50 ai 69 anni. Controllo che sarà ripetuto – ha spiegato ancora Ponti – ogni due anni. Altra cosa, contiamo di allargare la fascia di età delle pazienti, se questo primo programma avrà un esito positivo, riguardo alle adesioni ai controlli stessi». Sull’importanza del programma di prevenzione si è soffermata, durante la conferenza stampa, Roberta Bosu, responsabile settore screening dell’Asl: «Il progetto abbraccia da subito tutte le fasi, dal controllo iniziale, per proseguire con eventuali esami successivi e le cure, nel caso sia riscontrata un cancro. L’assistenza – ha proseguito Bosu – è a totale carico della sanità pubblica. Per le donne la possibilità di prendersi cura della propria salute». L’équipe presente nel camper sarà formata dal tecnico radiologo e, insieme, dai medici e infermieri del centro tumori dell’Asl. A riguardo delle tecnologie diagnostiche le parole di Antonella Calvisi, direttrice di Radiologia del San Francesco: «Abbiamo tutti gli strumenti per arrivare a fare la diagnosi completa. Ricordo, in particolare – ha aggiunto Calvisi – la disponibilità di mammografi di ultima generazione, che consentono di fare esami in 3D, particolarmente performanti». E non è tutto. L’Asl nuorese ha infatti ha già nel suo parco macchine uno strumento d’indagine (sempre per le mammografie) di ultimissima generazione. «Con quest’ultimo strumento viene approfondita ulteriormente l’indagine – spiega ancora Calvisi – con una capacità diagnostica superiore al 40 per cento rispetto agli attuali apparecchi, già di per sé all’avanguardia». Lo screening partirà il 3 maggio da Siniscola. Dalla Baronia toccherà poi le comunità di Mandrolisai e del Nuorese. Per proseguire in Barbagia e neil Marghine. Chiusura a Nuoro il 7 luglio. Sarà la stessa Asl a contattare le interessate. Non serve l’impegnativa del medico di base.

Nel caso di mancata chiamata, chi è interessata allo screening potrà telefonare al numero verde 800 20 80 84. Oppure mandare una mail a centro.screening@aslnuoro.it

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Published by
Francesco Pirisi