NUORO – Seduta consiliare che potrebbe essere decisiva per la continuazione dell’amministrazione-Soddu, questo pomeriggio nel Comune. I lavori sono convocati per le ore 15 (ci sarà il primo appello, alle 16, l’ultimo). Seduta a una settimana esatta dalla scadenza per il Bilancio, che se non approvato determinerà l’arrivo del commissario “ad acta” e conseguentemente lo scioglimento del Consiglio comunale. I consiglieri saranno chiamati alla ricostituzione delle commissioni, che sono state azzerate un anno fa dal presidente Sebastian Cocco, nel momento di alcuni spostamenti di consiglieri dal gruppo di Italia in Comune (il partito dello stesso presidente) al Misto. Gruppo quest’ultimo al quale negli ultimi mesi hanno aderito anche Fadda, Mattu e Palumbo, esponenti della lista di maggioranza “Per Andrea Soddu Sindaco”. Sarà decisivo questo pomeriggio proprio il loro posizionamento in aula. E questo sia per garantire con la loro presenza il numero legale (la metà dei consiglieri più uno, assegnati all’assemblea), sia per fare passare le nuove commissioni. Schema che poi dovrà essere confermato nella successiva riunione per il Bilancio, procrastinata dal presidente Sebastian Cocco proprio per l’assenza delle commissioni. Le ultime vicende politiche in municipio portano a pensare che oggi la delibera sulle commissioni avrà successo. Negli ultimi giorni infatti c’è stato un accordo tra le forze a sostegno del sindaco e alcuni gruppi di opposizione sull’indicazione dei nomi per i vari “parlamentini”. E in particolare por la commissione Lavori pubblici, per la quale c’era un esubero di richiesto di farne parte, rispetto ai posti disponibili. Questo dovrebbe garantire sia il numero legale per la seduta, sia subito dopo il voto favorevole per la ricostituzione degli organi, l’elezione dei loro presidenti e vice-presidenti. Potrebbe essere anche il segnale di un ritorno del clima sereno all’interno della pattuglia sino ai mesi scorsi rimasta al fianco di Soddu e della sua giunta. Cosa che garantirebbe al sindaco di proseguire la navigazione sino alla fine del mandato, nell’autunno del prossimo anno. A maggior ragione se a sposare le sorti della salvezza dell’amministrazione andrà in aiuto anche qualche esponente eletto nel 2020 nelle liste contrarie allo schieramento civico guidato da Soddu, in sostituzione di alcuni “pezzi” persi negli ultimi due anni dalla coalizione stessa.
(f.p.)