NUORO – Tutela e supporto ai soggetti fragili tramite l’amministratore di sostegno. Il Plus di Nuoro (Piano locale unitario dei servizi alla persona) ha predisposto un progetto specifico, affidato nella fase esecutiva alla cooperativa Lariso. All’interno un corso di formazione per assistenti sociali, psicologi e altri operatori comunali del settore, svolto nei mesi scorsi al Cesp, il Centro di Pratosardo, sede della cooperativa. Le prossime due azioni saranno gli incontri di sensibilizzazione rivolti alla cittadinanza, nei comuni del Plus, e lo sportello informativo, a Nuoro, nella sede Spazio Giovani (in via Calamida).

Il progetto è stato illustrato questa mattina nel municipio di Nuoro, ente capofila del Plus, che riunisce 20 comuni del territorio. La presentazione è stata fatta dall’assistente sociale Rosa Canu (coordinatrice dell’ufficio di piano), dal presidente della cooperativa Lariso, Silvio Obinu, e dal sindaco di Nuoro, Andrea Soddu. Presente anche l’assessore del comune di Fonni Franco Duras.

La base finanziaria del progetto è contenuta in una misura della Regione. L’obiettivo è d’individuare e formare nuovi amministratori di sostegno, da prendere dai ruoli degli avvocati, degli assistenti sociali, e da altri campi professionali che abbiano attinenza con il compito che andranno a svolgere.

«Cercheremo dei candidati nel territorio – ha spiegato Obinu – che abbiano competenze e interesse a svolgere questo incarico». Tra gli ambiti di ricerca le stesse associazioni, «perché al loro interno ci sono competenze, che possono essere impiegate proprio nel ruolo dell’amministratore di sostegno». Figura che ha acquistato una centralità maggiore, anche in considerazione di una popolazione sempre più anziana.

Sulla misura e sullo stesso istituto giuridico si è soffermato il sindaco Soddu, di professione avvocato: «L’amministratore di sostegno – ha detto – è una figura relativamente recente, considerato che è nata con una legge del 2004. Va a coprire gli spazi dove prima operavano gli istituti dell’interdizione o dell’inabilitazione  – ha aggiunti – ma a differenza di questi ultimi non priva della capacità di agire l’individuo, che viene sostituito unicamente per determinate azioni».

Il progetto ha già realizzato l’azione di formazione agli operatori. Venti ore, che hanno coinvolto i professionisti del settore dei comuni del Plus, della ASL e dello stesso Ufficio di piano. Formazione svolta dall’avvocata Lucia Massidda e dall’assistente sociale Francesca Soddu. Il prossimo impegno sarà rappresentato dagli incontri di sensibilizzazione della cittadinanza, che si terranno nei diversi comuni.

La Lariso aprirà anche uno sportello informativo, sempre sulle opportunità che offre la figura dell’amministratore di sostegno. Sportello che funzionerà il lunedì e il mercoledì (dalle 9,30 alle 13) e il giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 18. Sarà anche possibile prendere un appuntamento, per una consulenza fuori dall’orario canonico, attraverso la mail e il numero di telefono predisposti dalla Lariso. Il progetto iniziato lo scorso febbraio andrà avanti sino al mese di giugno del 2025.

F.P.