Nuoro nella rosa delle città più generose d’Italia per la donazione di organi

Sonia

Nuoro nella rosa delle città più generose d’Italia per la donazione di organi

martedì 09 Aprile 2024 - 10:52
Nuoro nella rosa delle città più generose d’Italia per la donazione di organi

Nuoro, panoramica della citta' (foto S.Novellu).

Anche quest’anno sono tante le città sarde nella classifica dei comuni più generosi d’Italia per la donazione degli organi, e l’Isola si conferma fra le prime in Italia. È quanto emerge dalla quinta edizione dell’Indice del Dono, il rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023 al rinnovo delle carte d’identità nelle anagrafi di oltre 7mila comuni italiani. L’Indice è stato pubblicato dal Centro nazionale trapianti in vista della Giornata nazionale della donazione degli organi che si celebra domenica prossima 14 aprile: i valori sono espressi in centesimi e tengono conto di alcuni indicatori come la percentuale dei consensi, quella delle astensioni e il numero dei documenti emessi.

LA SARDEGNA-   La nostra Isola  complessivamente è terza tra le regioni italiane con un indice del dono di 67,38/100: la percentuale di consensi è del 76,5% e l’astensione è al 39,3% contro una media nazionale di 68,5% di sì e di 41,8% di astenuti. Tra le grandi città (con più di 100mila abitanti) Sassari ha raggiunto il terzo posto nazionale, con un indice del dono di 69,11/100, una percentuale di consensi del 79,7% e un’astensione del 40,8%. Quinta Cagliari, con un indice di 68,76/100. Ottimo risultato per la Sardegna anche nella top ten dei comuni medio-grandi (tra i 30 e i 100mila abitanti): qui al secondo posto nazionale si è classificata Nuoro, con un indice di 75,59 (84,6% di sì alla donazione, 32,7% di astenuti), mentre in decima posizione c’è Alghero (69,80/100). Dorgali è risultata invece sesta tra i comuni medio-piccoli (5-30mila abitanti), mentre Cardedu e Atzara sono rispettivamente ottava e decima tra i piccoli centri (meno di 5mila abitanti). Tra le diverse fasce d’età sono i sardi tra i 31 e i 40 anni i più generosi (84,7% di consensi): un risultato che li vede al primo posto nazionale tra i coetanei. Ma percentuali particolarmente elevate si riscontrano anche tra i 41-50enni (81,5%) e tra i 18-30enni (78,7%), mentre risulta più basso il consenso tra gli over 80 (51,2%).

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