Consiglio regionale: al via la XVII legislatura. Comandini: “Dobbiamo volare alto”

«Dobbiamo volare alto. Non chiedo a nessuno di rinnegare il proprio partito o la propria ideologia. Ma ora dobbiamo avere tutti la maglia della Sardegna». Si è presentato così il nuovo presidente del Consiglio regionale Piero Comandini (Pd), eletto alla terza votazione con 42 voti su 60. La proclamazione di Comandini ha chiuso i lavori dell’Assemblea iniziati poco prima delle 11, quando ha assunto la presidenza provvisoria il più anziano dei consiglieri eletti, Lorenzo Cozzolino (Psi).

«Ai sardi dobbiamo ridare la fiducia – ha detto nel discorso di apertira della diciassettesima legislatura – un senso e un valore al diritto costituzionale di manifestare la propria volontà durante le elezioni, esprimendo il proprio voto.
Dobbiamo dimostrare che questa Assemblea è la casa della democrazia e della partecipazione».

Al primo punto dell’ordine del giorno il giuramento di tutti i 60 consiglieri poi a seguire la presentazione e il giuramento dei 12 assessori che comporranno la giunta guidata da Alessandra Todde. I nomi sono quelli definiti nell’ultima riunione del Campo Largo che si è svolta ieri a Cagliari: Maria Elena Motzo, assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione; Giuseppe Meloni, assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio; Francesco Spanedda, assessore degli enti locali, finanze e urbanistica; Rosanna Laconi, assessora della difesa dell’ambiente; Gianfranco Satta, assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale; Franco Cuccureddu, assessore del turismo, artigianato e commercio; Antonio Piu, assessore dei lavori pubblici; Emanuele Cani, assessore dell’industria; Desirè Alma Manca, assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale; Ilaria Portas, assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport; Armando Bartolazzi, assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale; Barbara Manca, assessora dei trasporti.

Per ultima l’elezione del presidente del Consiglio, terminata con tre turni di votazione, quando per eleggere il presidente sarebbe bastata la maggioranza assoluta. Al momento del superamento del numero dei voti necessari all’elezione, un lungo applauso si è levato nei confronti di Piero Comandini, che visibilmente commosso ha preso posto per la prima volta sul banco della presidenza. Nessun discorso sulle dichiarazioni programmatiche, al contrario di quanto inizialmente previsto, è stato pronunciato dalla governatrice Alessandra Todde.

Share
Published by
Salvatore