Pechino, 09 apr 14:03 – (Xinhua) – La normativa cinese appena presentata per la tutela dei consumatori ha descritto nel dettaglio una serie di regole per affrontare i problemi dei consumi online, ha dichiarato oggi l’Amministrazione statale per la regolamentazione del mercato (SAMR).
La normativa, pubblicata a marzo e in vigore a partire dal primo luglio 2024, si concentra principalmente sulla garanzia dell’attuazione della legge sulla protezione dei diritti e degli interessi dei consumatori.
Con la crescita dei consumatori online e delle vendite al dettaglio di prodotti online in Cina, anche il numero di reclami e richieste di informazioni relative ai consumi online è aumentato rapidamente nell’ultimo anno, rappresentando il 56% del totale del Paese, ha dichiarato Liu Jun, vice direttore della SAMR, in una conferenza stampa.
La nuova normativa stabilisce che i venditori non possono falsificare i dati commerciali o le valutazioni degli utenti, né promuovere vendite in formato pacchetto o praticare la discriminazione dei prezzi basata sui big data. Sono state inoltre stabilite disposizioni per il rinnovo automatico degli abbonamenti e una politica di restituzione senza problemi.
Per il prossimo passo, la SAMR lavorerà con altri dipartimenti correlati per affrontare i problemi che potrebbero verificarsi nei consumi online e continuare a ottimizzare il relativo ambiente, ha affermato Liu.
Alla fine del 2023, la Cina vantava oltre 900 milioni di acquirenti online, con vendite al dettaglio online di beni fisici che rappresentavano il 27,6% delle vendite al dettaglio totali di beni di consumo del Paese, secondo i dati ufficiali. (Xin) © Xinhua