NUORO – All’età di 91 anni è morto Cincino Congeddu, grande cultore di storia locale e appassionato ricercatore di personaggi e luoghi della città del passato.
Se n’è andato in silenzio il geom. Costantino Congeddu, classe 1933 (per tutti semplicemente Cincino), senza far rumore – com’era sua abitudine -, senza disturbare neppure gli amici più cari e coloro che lo conoscevano, lo stimavano e lo seguivano nelle sue ormai decennali ricerche di storia nuorese, .
Tecnico dipendente dell’allora Consorzio Acqudedotto Govossai, per anni Congeddu, insieme all’altro indimenticato, Nicola Porcu, ha rappresentato una delle più autentiche e genuine espressioni di quella “nuoresità” che sono state le più autentiche della storia cittadina. Mosso da quella fervida volontà di scavare nel passato nuorese, Cincino, da autentico “Maestro di nuoresità” (il termine è del fraterno amico Dario Cappelli), con le sue ricerche e le sue pubblicazioni, con certosina pazienza è andato instancabilmente a scavare nella storia del passato nuorese, alla ricerca di fatti, personaggi, luoghi, racconti di vita vissuta e scritti, in quella più autentica parlata nugoresa, a lui tanto cara. Si deve infatti alle sue appassionate ricerche una interessante raccolta dei “zistros nugoresos” (soprannomi nuoresi, che in molti casi servivano più dei veri nomi e cognomi a identificare gli abitanti della cittadina); e “sos bichinaos nugoresos”, dove, tra gutturos e prattas, ha pazientemente ricostruito i clan familiari e le antiche abitazioni della vecchia Nuoro.
Grazie all’inossidabile memoria di ziu Mimiu Canu (altra grande “memoria storica nuorese” scomparso da qualche anno) Cincino ha curato con due raccolte intitolate: Zente Nugoresa. Birtudes e bissios, brullas e issolorios, interessante galleria di personaggi di una Nuoro del passato, dove i personaggi di Canu (con la traduzione in limba di Congeddu) passano nostalgicamente in rassegna davanti al curioso lettore. Emergono così dalle nebbie del passato, personaggi ormai dimenticati alla nuove generazioni; sono personaggi e fatti, che rimandano a nomi curiosi, come: Carichedda, Su disizu, Su fidanzamentu ‘e Zizzinu, Mariedda, Non pozzo, Pasqualinu cavalleri, Maria Brotzu ‘e sas casadinas, Ziu Bertumeu. Ziu Pera Zizi, Fileddu, Su tesoro ‘e Mammudine e tanti bellissimi altri racconto di vita vissuta nuorese. Tutti fatti e personaggi riproposti dalla fertile creatività di Mimiu Canu e alla laboriosa ricerca e traduzione in limba proposta ai lettori dall’instancabile attività di Cincino Congeddu, che così si proponeva ai lettori: “A nois chi leghimus nos paret de las biere cussas pessones, medas las amus finzas connottas, e de las biere in issenas gai bidas e beras chi tinche tirana a intro comente chi las siamus galu bivende galu commo. Unu grande talentu Mimiu, ha fattu una cosa manna, pesso chi custu si ndat a faveddare a longu. Cincinu“.
Nostalgiche parole di Cincino Congeddu, che ora, dopo tante fatiche a ricordare la sua amata città riposa in pace. Riposa in pace, in compagnia di Nicola Porcu, altra grande “memoria storica” cittadina, che umilmente, senza riflettori puntati ha finito il suo racconto. Cincino, Nuoro ti dice Grazie!