MOSCA – Mosca è tornata a vivere i peggiori incubi degli attacchi terroristici ceceni degli anni ’90 quando stasera un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, ha fatto irruzione in una sala da concerti a nord-ovest del centro aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. Secondo alcune testimonianze, gli assalitori avrebbero lanciato anche granate o bottiglie incendiarie e poco dopo l’intero edificio si è trasformato in un rogo. Oltre 60 morti e 145 feriti, tra cui alcuni bambini, è il bilancio ancora provvisorio fornito dai servizi di sicurezza interni russi, Fsb.
Il presidente russo Vladimir Putin per il momento si è limitato ad augurare una pronta guarigione a tutte le persone rimaste ferite nell’attacco terroristico, riporta l’agenzia di stampa Tass. Putin, inoltre, è stato informato sullo stato di avanzamento delle indagini dai capi dei servizi di sicurezza interni russi (Fsb), del ministero degli Interni, della Commissione investigativa e della Guardia nazionale russa.
Circa due settimane fa l’Fsb aveva detto di avere eliminato una cellula della branca afghana dell’Isis che pianificava un attacco armato nella capitale. L’attacco di questa sera è avvenuto nel quartiere di Krasnogorsk, fuori e dentro la sala da concerti Crocus City Hall, la più grande di Mosca con una capacità di oltre 6mila persone, dove stava per esibirsi la rock band Picnic. Un centinaio di persone sono state tratte in salvo da dentro la sala o dal tetto, dove si erano rifugiate e che poi in parte è crollato a causa delle fiamme. Per spegnere l’incendio sono stati fatti alzare in volo alcuni elicotteri. L’ambasciata italiana si è immediatamente attivata per verificare l’eventuale presenza di italiani, che al momento non risulta. In un video si vedono gli assalitori – almeno quattro, altri parlano di cinque – che si avvicinano armi in pugno verso l’entrata della sala da concerti, situata nel salone di un centro commerciale, e sparano a sangue freddo su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo. In un altro video, rilanciato da Novaja Gazeta Europa, si vedono decine di persone accalcarsi verso l’uscita dell’edificio per sfuggire all’attacco, mentre intorno si riconoscono ben visibili decine di corpi raggiunti dai colpi d’arma da fuoco.
Secondo informazioni non confermate, 4 dei 5 assalitori sarebbero riusciti a scappare dopo la strage. Ria Novosti ha pubblicato una foto della vettura usata dagli assalitori per lasciare il luogo della strage: una Renault Symbol bianca. Tutti gli eventi di massa e di intrattenimento in Russia sono stati cancellati per i prossimi giorni, mentre sono stati rafforzati i controlli di sicurezza sui mezzi di trasporto pubblici e negli aeroporti. La premier Giorgia Meloni ha espresso la “ferma e totale condanna del governo italiano per questo efferato atto di terrorismo”, affermando che “l’orrore del massacro di civili innocenti a Mosca è inaccettabile”.
Le autorità hanno aperto un’inchiesta per terrorismo e qualche ora dopo l’Isis ha rivendicato l’attacco. Miliziani dello Stato islamico, si legge in un messaggio sul canale Telegram del gruppo jihadista, “hanno attaccato un grande raduno (…) alla periferia di Mosca” e poi si sono “ritirati sani e salvi nelle loro basi”.
I vigili del fuoco hanno evacuato quasi 100 persone, spiega il ministero delle Emergenze russo, aggiungendo che sono in corso le operazioni di salvataggio per quanti sono sul tetto dell’edificio.
Il tetto della sala, in fiamme, rischia di crollare. Secondo quanto riferito dai servizi di emergenza russi, un’esplosione è avvenuta durante lo spettacolo, riporta la Tass. Era in programma il concerto della band rock Picnic.
Secondo quanto spiega il procuratore generale russo, tre o quattro individui non identificati in mimetica hanno fatto irruzione nella Crocus City Hall di Mosca e hanno iniziato a sparare prima che iniziasse il concerto. Nel frattempo, il Servizio di sicurezza federale russo Fsb ha confermato che almeno quaranta persone persone sono rimaste uccise e ferite durante l’attacco.
In un video postato da Novaya Gazeta Europa si vedono gli assalitori – almeno quattro – che avanzano e sparano su alcune persone che cercano di ripararsi in un angolo poco fuori dall’ingresso, in un centro commerciale, e poi entrano.
Le Squadre speciali di reazione rapida russa (Sobr) e le Unità speciali mobili della polizia (Omon) di Mosca sono state allertate e inviate al Crocus City Hall, lo hanno riferito i servizi operativi alla Tass. “Le unità Sobr e Omon di Mosca sono si stanno dirigendo sul posto”, hanno riferito i servizi all’agenzia russa.
Il ministero degli Esteri russo ha definito la sparatoria di questa sera al Crocus City Hall di Mosca “un sanguinoso attacco terroristico”, riporta la Tass.
L’intera comunità internazionale deve condannare “l’attacco terroristico”, afferma il ministero degli Esteri russo citato da Ria Novosti.