Si riduce nelle conclusioni davanti al Gup (Giudice per le udienze preliminari) il processo nei confronti degli orgolesi M. G., C.F. e P. F., e l’imputato di Fonni, I. G. Processo svolto con la formula del rito abbreviato. I quattro erano accusati, a vario titolo, dei reati di riciclaggio, furto aggravato e ricettazione di automobili, e di coltivazione illegale di 248 piante di cannabis, fatta nel territorio di Orgosolo. Nel giudizio davanti al Gup, dottor Angelicchio, l’imputazione del furto di automobili (nei confronti di M.G.e C.F.) è caduta per carenza di querela da parte della vittima del furto stesso. Identica soluzione nei confronti di I.G. (difeso da Antonello Cao e Rinaldo Lai), dopo che è stata derubricata in furto aggravato l’originaria imputazione di ricettazione. Imputazione per la quale il p. m, aveva chiesto una condanna di due anni e due mesi. Alla fine della discussione sono state tre le condanne. P.F. (difeso da Gianni Falchi) è stato condannato alle pena di otto mesi di reclusione, per il reato di danneggiamento, seguito da incendio. Mentre per M.G., difeso da Angelo Magliocchetti, il Gup ha stabilito una pena di un anno di reclusione, per il reato di illecita coltivazione di cannabis indica. Pene ridotte rispetto alle conclusioni del p.m., che aveva chiesto per il primo imputato un anno di reclusione, e tre anni per M.G. Tra i difensori degli imputati anche Giovanni Colli, che ha patrocinato le ragioni dell’imputato C.F. Da ricordare che il furti di auto sono avvenuti nei comuni di Mogorella, Serri, Sarule a Villagrande Strisaili.
F.P.