Cina: critica protezionismo statunitense in cantieristica navale

Pechino, 14 mar 16:34 – (Xinhua) – Oggi la Cina ha espresso la sua ferma opposizione al protezionismo commerciale unilaterale degli Stati Uniti nel settore della cantieristica navale, che ignora le norme dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC).

He Yadong, portavoce del ministero del Commercio, ha rilasciato queste dichiarazioni dopo che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si è impegnato sui social media a esaminare una petizione dei sindacati dei lavoratori che chiedono alla sua amministrazione di rivedere le cosiddette sovvenzioni della Cina per i suoi costruttori navali.

Il funzionario ha affermato che le accuse mosse da alcune organizzazioni statunitensi alla Cina sono del tutto insostenibili e che la ragione principale dell’indebolimento della relativa industria statunitense è l’eccessiva protezione, come hanno dimostrato diversi rapporti.

Il settore cinese della cantieristica navale prospera grazie all’intensa innovazione scientifica e tecnologica delle imprese, che perseguono una crescita di alto livello, intelligente e verde, ha sottolineato il funzionario, aggiungendo che la parte statunitense incolpa la Cina dei propri problemi di sviluppo industriale senza alcuna base concreta.

“Le mosse degli Stati Uniti, basate sulla Sezione 301 del Trade Act del 1974, sono passi unilaterali che violano i principi fondamentali dell’OMC e ignorano e minano palesemente le norme multilaterali”, ha riferito He ai giornalisti.

Ricordando che le precedenti misure della Sezione 301 adottate contro la Cina sono state giudicate una violazione delle norme dell’OMC, il funzionario ha espresso la speranza che la parte statunitense prenda decisioni prudenti e si astenga dal ripetere i propri errori.

La Cina seguirà con attenzione l’evoluzione dell’incidente e adotterà tutte le misure necessarie per difendere con fermezza i propri diritti e interessi legittimi, ha aggiunto He. (Xin) © Xinhua

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Sonia