Venerdì 15 marzo, dalle  9 alle  13, in occasione della XIII giornata dedicata alla sensibilizzazione sui Disturbi dell’Alimentazione e Nutrizione (DAN), il Servizio DAN dell’ASL n. 3 di Nuoro, responsabile dott.ssa Antonella Denti, organizza l’apertura dell’ambulatorio dedicato per fornire informazioni.

Gli ambulatori si trovano nell’Ospedale Zonchello a Nuoro: l’ambulatorio per i minori – Unità Operativa Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza (UONPIA) nel padiglione B, primo piano, l’ambulatorio per gli adulti (Centro Salute Mentale) nel padiglione A . Spiega la dottoressa Denti: «I DAN – in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata – sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza, divenuti oggetto di rilevante attenzione sia sul piano scientifico che mediatico, per la loro ampia diffusione e l’esordio sempre più precoce. Questi disturbi hanno un’eziologia multifattoriale complessa e comportano un elevato grado di sofferenza alla persona che ne soffre con possibili conseguenze gravi sul corpo e sulla mente, oltre ad un inevitabile coinvolgimento nelle dinamiche patologiche anche dei familiari. È importante sottolineare che per quanto complessi, si tratta di disturbi dai quali, grazie ad un intervento terapeutico integrato multidisciplinare, si può guarire. Il decorso e la guarigione sono favoriti dall’identificazione e dalle cure precoci, come dimostrato ormai da numerosi studi». Nell’ASL di Nuoro è attivo un Servizio specifico, rivolto ai minori con sede nell’UONPIA (Unità Operativa Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza) e agli adulti con sede nel CSM (Centro Salute Mentale) di Nuoro. L’accesso è diretto e/o tramite invio da parte del medico di medicina generale/ pediatra di libera scelta o altri servizi sanitari. Il Servizio contribuisce alla formazione di una rete regionale di ambulatori (almeno uno per ogni ASL), supportata da un Piano Regionale apposito. Il Piano ha la finalità di implementare i servizi territoriali ambulatoriali multi-professionali che rappresentano l’asse portante di tutti i livelli di cura (ambulatoriale, in regime di day hospital, di ricovero, di riabilitazione residenziale) al fine di offrire una pronta risposta specialistica alle persone e alle famiglie con un disturbo di questo tipo, ridurne la mobilità passiva e gli interventi a più alta intensità di cura.